Uscire di casa per meno di un’ora, in pieno giorno, e ritrovarla devastata dai ladri. È accaduto domenica, mentre la città era in fibrillazione per l’esibizione delle Frecce Tricolori, a un pensionato di 82 anni. L’uomo è uscito dalla sua abitazione di via Adriatica intorno alle 13 per far visita e pranzare con la famiglia del figlio. In tutto, meno di un’ora fuori casa.
Al suo ritorno, però, l’amara sorpresa: l’abitazione era stata messa a soqquadro dai ladri, entrati dalla finestra del primo piano alla ricerca di contante e oggetti di valore, che però l’uomo non aveva in casa. Così, pur di non tralasciare nessun angolo di casa “inesplorato” o semplicemente per sfregio, per non essere riusciti a trovare nulla di valore, l’abitazione è stata devastata: “Quando siamo entrati – ha raccontato il figlio della vittima – non c’era neppure lo spazio permettere i piedi, senza calpestare vestiti e oggetti buttati all’aria dai ladri. Mio padre è pensionato e vive da solo, non ha oggetti di valore in casa e pur di portar via qualcosa i ladri hanno rubato la medaglia che gli avevano regalato per i 30 anni di lavoro alla Siv, un oggetto di ferro verniciato di ottone, quindi certamente non di valore economico, ma mio padre ci era molto affezionato”.
Al di là dei danni di natura economica, quindi, rimane l’amarezza e la sensazione di “sentirsi violati nel luogo che dovrebbe essere il più sicuro“, la casa, in pieno giorno e in una zona centrale, particolarmente trafficata: “L’appello che lancio ai cittadini vastesi – ha sottolineato il figlio dell’82enne – è quello di iniziare a guardarsi le spalle a vicenda. All’interno dello stesso quartiere, sulla stessa via, i vicini di casa dovrebbero aiutarsi, segnalando qualunque cosa sospetta alle forze dell’ordine, perché non è possibile che qualcuno si introduca in un appartamento in pieno giorno e lo metta in quelle condizioni senza che nessuno veda o senta niente”.