In attesa che il dibattito politico nel centrosinistra si vivacizzi con la campagna elettorale delle primarie, è Angelo Bucciarelli, ad oggi l’unico candidato “ufficiale” del Pd, a illustrare una delle sue proposte politiche relative alla gestione della città: “Da quando ho lanciato la mia candidatura alle primarie i contatti si sono moltiplicati e le strade di questa città le percorro tutte e quotidianamente. Visitando i quartieri, le periferie, le piazze e le stradine, è facile percepire una città che fa fatica a riconoscersi unita. Quante volte sentiamo dire, da chi abita in un quartiere della nostra periferia, ‘vado a Vasto’? Parlano di Vasto come di un’altra città. San Paolo, San Lorenzo, Incoronata, Vasto Marina, Punta Penna, Sant’Antonio, il Centro Antico, sono tutti quartieri che rivendicano un’attenzione, servizi di base e spazi pubblici, che a volte non sono adeguati alle necessità richieste”.
Da qui “l’interesse programmatico” focalizzato “nelle comunità, nei luoghi, che sono custodi di conoscenze spesso inascoltate anche se profonde. Luoghi di grandi e piccoli desideri che spesso sono taciuti dai giornali e tv, ma anche dai centri di rappresentanza politica. E proprio in questi luoghi sto provando a riallacciare un filo di dialogo per provare a ricucire una trama fatta di fiducia tra chi fa politica e chi la subisce. Riuscire a comunicare le proprie idee è fondamentale, ma preferisco farlo senza artifici, conducendo una campagna senza slogan scontati perché non è più il tempo di promesse facili, è necessario che il cambiamento sia visibile nei fatti. Preferisco dire con chiarezza e sincerità ciò che si può fare davvero e ciò che è, al momento, irrealizzabile piuttosto che promettere fantasticherie che poi restano tali, ingenerando solo sfiducia. Vasto è una città di cittadini esigenti e ha bisogno di una sola cosa: essere ben amministrata, con la partecipazione di tutti”.