E’ iniziata ieri pomeriggio a Vasto Marina la piantumazione delle nuove palme, che dovranno sostituire quelle distrutte dal punteruolo rosso. L’insetto, originario della Melanesia e dell’Asia Sudorientale e migrato sulle coste italiane dal 2005, ha divorato dall’interno chiome e tronchi di 120 palme della riviera e del centro storico tra il 2010 e il 2012.
Il taglio degli alberi malati non è ancora terminato. In piena estate lavori in corso in viale Dalmazia. I tempi di realizzazione degli interventi sono oggetto in questi giorni delle critiche dei residenti: lavori iniziati il 26 maggio, troppo a ridosso dell’estate. Tuttavia, le prime 17 nuove palme sono in via di piantumazione in viale Dalmazia, nella zona della rotonda, per rendere presentabile agli occhi dei turisti il centro della località balneare.
Il Comune ha compiuto una scelta conservativa: nuove palme al posto delle vecchie palme, evitando di modificare il paesaggio con diverse specie arboree.
Nuove palme non immuni – Le palme che il Comune sta facendo piantare all’impresa Pulisud di Campobasso sono del tipo washingtonia, come quelle del lato spiaggia di lungomare Cordella, caratterizzate da un tronco lungo e sottile e dalla chioma più piccola rispetto alle più comuni e diffuse canariensis. Ma se è vero che queste ultime, come si è visto anche a Vasto, sono le più appetibili per il punteruolo rosso, non sembra essere altrettanto veritiera l’affermazione secondo cui le washingtonia siano da ritenersi totalmente immuni dagli attacchi del vorace parassita.
Erano state erroneamente considerate tali fino al 2013 quando, però, si verificò che un’analoga sostituzione di palme sul lungomare di Salerno non era andata a buon fine perché le washingtonia, pur avendo inferiori probabilità di contagio, erano state infestate ugualmente dall’insetto killer, cosa possibile nelle zone in cui l’epidemia si è già verificata.
E qualche cittadino, mostrando le foto d’epoca facilmente reperibili anche su internet, fa notare che nella zona storica di Vasto Marina originariamente le palme non c’erano, ma furono piantumate sostituendo gli alberi preesistenti.