“Li metterò insieme in un recinto sicuro… il Signore sarà alla loro testa. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance ne faranno falci. Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono, ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio”. Sono le parole del profeta Michea che si leggono all’interno della piccola cappella all’interno della fattoria sociale “Il recinto di Michea”, di don Gianfranco Travaglini che – ispirandosi proprio alle parole del profeta – ha costruito un piccolo rifugio in cui i più deboli – sotto diversi punti di vista – riescono ad interagire col “mondo fuori” e a iniziare un percorso di reinserimento lavorativo e sociale.
“Facciamo tutti parte della stessa società e abbiamo tutti lo stesso padre” ha infatti sottolineato don Gianfranco durante l’inaugurazione di un laboratorio ristrutturato grazie all’intervento del Lions Club Vasto Host. “Qui ci occupiamo di attività agricole e di trasformazione dei prodotti agricoli che ci mettono a contatto con la parte bella della società, come le scuole. L’anno scorso abbiamo avviato un percorso didattico legato alla filiera della lana e quest’anno abbiamo aggiunto quella del pane. Queste attività venivano svolte sotto un gazebo e dentro questa, che era una specie di baracca. Oggi grazie ai Lions che in poche settimane sono intervenuti in modo ‘ruggente’, di quella baracca c’è solo il ricordo e abbiamo a disposizione questa bella struttura“.
“Ho ascoltato i ringraziamenti di don Gianfranco – ha rimarcato poi l’avvocato Giuseppina Di Risio, presidente del Lions Club Vasto Host – ma siamo noi a doverlo ringraziare per quello che fa per i più deboli. Don Gianfranco ha fatto della sua vocazione la sua ragione di vita quotidiana. Durante questa esperienza è stato sorprendente come si sia attivata una gara silenziosa, ma non uno contro l’altro, piuttosto tutti insieme per raggiungere l’obiettivo comune. Voglio ringraziare la Bcc di Vasto e i soci Lions per aver reso possibile questo progetto, che spero non rimanga una parentesi destinata a chiudersi qui, ma sia di stimolo per altre iniziative”.
È stato poi il presidente della Bcc di Vasto, Giorgio Del Borrello a spiegare come, dopo il fallimento dell’iniziativa della banca di Vasto, fossero rimasti dei fondi dirottati sul progetto del laboratorio inaugurato oggi, per la Casa Manuela e l’Istituto Genova Rulli: “Siamo orgogliosi di aver contribuito marginalmente a questo progetto. Il rapporto con don Gianfranco non si fermerà certo qui”.
Infine il saluto del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, per l’amministrazione di Vasto: “Venire qui mi ha fatto tornare indietro di 30 anni, quando c’era il progetto della comunità di don Gelmini, contro cui in molti si sono battuti, ritenendo che un tipo di struttura del genere ‘inquinasse’ il quartiere, eppure tanti giovani sono stati recuperati qui. Oggi il contesto è diverso e abbiamo tanti giovani sacerdoti, come don Gianfranco e don Domenico, che stanno rivoluzionando la nostra società, come ho detto anche in occasione della visita del cardinale Menichelli. Spesso – ha concluso Forte – quando si parla di associazioni come i Lions in certi ambienti chic della città malignano che servono solo a mangiare ai buffet e alle cerimonie; oggi avete dimostrato una volta ancora di agire concretamente per il bene della comunità e come amministratori pubblici non possiamo far altro che chiedervi di continuare così”.