“È proprio il caso di dirlo: il nostro obiettivo è stato raggiunto. A quanto pare nelle prossime settimane, ma non si hanno ancora notizie ufficiali da Trenitalia, nella stazione di Vasto-San Salvo si fermeranno finalmente i treni veloci Frecciabianca“.
Prudente ottimismo dagli uffici del Comune di San Salvo, a commento dell’annuncio del segretario del Pd di Vasto, Antonio Del Casale, in relazione alle fermate del treno veloce, che a breve dovrebbe far scalo anche alla stazione di Vasto-San Salvo (qui l’articolo): “Quindi le nostre azioni di protesta e di sensibilizzazione – ha sottolineano il sindaco Tiziana Magnacca – erano più che motivate ed hanno sortito l’effetto sperato. Un lavoro durato mesi attraverso incontri avuti a Roma presso il Ministero dei Trasporti, ad Ancona con la Direzione di Compartimento di Rfi e con la Regione Abruzzo a Pescara. Ringraziamo Trenitalia per la sensibilità e il sottosegretario della Regione Abruzzo D’Alessandro per l’interessamento. Ora si spera che le fermate del Frecciabianca non siano limitate al solo periodo estivo ma che stabilmente siano inserito nell’orario dei treni”.
Umore diverso in casa del Movimento 5 Stelle, che non ci sta a lasciare tutto il merito al Pd o alle proteste del centrodestra. Il consigliere regionale Pietro Smargiassi ha infatti ricordato la presentazione di una sua risoluzione – approvata all’unanimità – proprio per la salvaguardia e il potenziamento della stazione ferroviaria Vasto-San Salvo; la risoluzione impegnava la giunta regionale ad interloquire con Trenitalia al fine di inserire la stazione di Vasto-San Salvo tra quelle con almeno una sosta giornaliera dei treni Frecciabianca.
“Qualche giorno più tardi, – ha ricordato ancora Smargiassi – la nostra eurodeputata Daniela Aiuto ha inviato una lettera aperta all’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, il dottor Michele Elia (già incontrato in passato per le stesse ragioni), in copia conoscenza anche ai presidenti delle Regioni Abruzzo, Molise, Marche e Puglia, oltre al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. La risposta di FS non si è fatta attendere: agli inizi di giugno, l’AD delle Ferrovie dello Stato ha dichiarato che i treni Frecciabianca sono effettuati in regime di libero mercato e per questo servizio non è previsto alcun corrispettivo pubblico. Le rilevazioni di traffico effettuate per la stazione di Vasto-San Salvo non giustificano commercialmente l’istituzione di una specifica fermata per i treni ad alta velocità”.