“La Bandiera Blu non è scontata, ma rappresenta un percorso di crescita a cui tutti noi abbiamo dato un contributo concreto, ringrazio quindi la capitaneria di porto, la protezione civile, la Pulchra Ambiente, il Consorzio industriale adesso Arap, la Sasi, l’Arta, il dirigente e l’intero personale dell’Ufficio Ambiente ed Ecologia del Comune di Vasto, per il lavoro svolto, con competenza e professionalità, e per aver reso possibile il raggiungimento di questo prestigioso risultato”.
Così questa mattina il vice sindaco e assessore al Turismo Vincenzo Sputore ha dato il via alla cerimonia per la consegna delle Bandiere Blu Fee agli operatori turistici della città presso i Giardini napoletani di Palazzo d’Avalos. Presenti all’incontro, anche la dottoressa Anna Pia Pace, il presidente della Sasi Domenico Scutti, il direttore sub provinciale dell’Arta, Luigi Pettinari, l’amministratore delegato della Pulchra Ambiente, Paola Vitelli, il presidente della sezione vastese dell’Arap, Nicola Bernabeo, e il responsabile del gruppo comunale di protezione civile, Eustachio Frangione.
In particolare, il presidente della Sasi, Domenico Scutti, ha rivendicato il lavoro svolto dal 2011 su depuratori e reti: “Dal 2003 al 2009 sono stati investiti 7 milioni nel sistema depurativo; negli ultimi quattro anni, invece, sono saliti a 16 milioni. Al momento del mio insediamento ho trovato una situazione complessa e abbiamo dovuto capire dove intervenire, a partire dal raddoppio della vasca a Vasto Marina, che ha risolto i problemi di sversamento”.
A seguire, i dati illustrati da Luigi Pettinari, dell’Arta: “In 18 chilometri di costa abbiamo 12 punti per i prelievi che vengono eseguiti mensilmente, da aprile a settembre, più altri punti che ci vengono segnalati di volta in volta da istituzioni o privati cittadini. Da due anni, ormai, non vengono rilevate criticità”.
Infine Nicola Bernabeo dell’Arap ha annunciato che è stato predisposto un progetto per il raddoppio anche delle vasche di depurazione di Punta Penna, con finanziamenti della Giunta regionale. Per la realizzazione dello stesso, naturalmente, si dovranno adempiere i dovuti adempimenti burocratici, a partire dal bando per l’affidamento dei lavori.