“Quando ambisci ad ottenere risultati diversi non è facile essere soddisfatto di un quarto posto anche se porti a casa punti importanti“. C’è un filo di amarezza nelle parole di Andrea Iannone al termine della gara di Assen, dove ha conquistato il quarto posto alle spalle di Rossi, Marquez e Lorenzo.
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La sua analisi è lucida al termine del Gran Premio di Olanda, consapevole che avrebbe potuto tranquillamente puntare al podio. Ma, pur con tanto lavoro da parte sua e della squadra, qualcosa non è andato per il meglio. “In gara sono partito molto bene, a differenza degli altri gran premi, ma non sono riuscito ad essere efficace nei primi tre o quattro giri e ho faticato a superare subito Aleix Espargarò, quindi ho perso contatto con Jorge, Marc e Vale. Ho avuto un passo da gara molto simile a quello di Jorge, quindi probabilmente potevamo provare a fare qualcosa di più“. Dopo aver superato i due fratelli Espargaro, Iannone si è ritrovato quarto alle spalle di Lorenzo ma con un distacco ormai irrecuperabile.
A quel punto il pilota vastese ha fatto una gara di sostanza, puntando a fare quanto di meglio poteva per portare a casa punti per una classifica mondiale che lo vede ancora al terzo posto. “C’è comunque da essere contenti e soddisfatti – ha aggiunto – perché siamo riusciti a portare a casa il massimo di quello che potevamo ottenere oggi. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro durante il weekend, siamo stati costanti durante la gara”.
Solo un anno fa, nel gp di Olanda, Iannone era arrivato sesto ma a 29 secondi da Marquez. La classifica iridata è lo specchio ancor più evidente di quanto il pilota in sella alla Ducati numero 29 stia facendo bene. Dopo 8 gare nel 2014 Iannone aveva racimolato 51 punti, oggi, con lo stesso numero di gran premi alle spalle, i punti sono 107. “Abbiamo capito ancora una volta la direzione giusta da seguire”, ha concluso ieri il pilota vastese. Con una moto praticamente nuova e che sta crescendo sotto le sue mani (insieme a quelle di Dovizioso e del collaudatore Pirro) e la grinta che ora più che mai non gli manca, c’è da star certi che i miglioramenti (intesi come posizioni all’arrivo) arriveranno quanto prima.
La classifica del mondiale: 163 Rossi, 153 Lorenzo, 107 Iannone, 89 Marquez, 87 Dovizioso, 77 Smith, 57 Crutchlow, 56 P.Espargaro, 52 Vinales, 47 Pedrosa, 44 Petrucci, 38 A.Espargaro, 30 Redding, 28 Hernandez 16 Barbera […]