Quarto posto per Andrea Iannone nel gran premio di Olanda, ottava prova della stagione del motomondiale. Sul circuito di Assen il pilota vastese ha dimostrato ancora una volta, proprio come due settimane fa, di aver compiuto il definitivo salto di qualità sul piano della maturità in pista. Se in passato il suo talento e la sua grinta sfociavano in una sorta di irruenza che più di una volta lo ha fatto stendere a terra, quest’anno la sua Ducati Desmosedici resta saldamente incollata all’asfalto. Arrivano quindi altri punti mondiali che, tra l’altro, gli permettono di allungare sul suo compagno di box Andrea Dovizioso, arrivato 12°.
La gara. Al pronti-via è grande bagarre in testa alla corsa, con Rossi che si lancia in fuga e Lorenzo che arriva da dietro per recuperare le posizioni di testa. Andrea Iannone mantiene salda la concentrazione per conservare il sesto posto da cui è scattato. Poi, nel corso del primo giro, il primo sorpasso ai danni di Pol Espargaro. Dopo un giro di rincorsa il pilota vastese si porta sull’altro Espargaro, Aleix, e lo supera conquistando così la quarta posizione. Il pilota vastese si trova così alle spalle del terzetto di testa Rossi-Marquez-Lorenzo, distanziato di tre secondi. Dopo un paio di giri di “sofferenza”, Ian29 torna su un buon ritmo, dovendo difendersi da un corposo gruppo di piloti che inizia a farsi minaccioso alle sue spalle. Nel decimo giro il pilota vastese riesce a tornare sotto l’1’35.00 e si ritrova il compagno di squadra Dovizioso alle spalle con un margine di vantaggio che si aggira attorno al secondo. A 13 giri dalla fine se Lorenzo continua ad essere distante oltre 5 secondi, Iannone è riesce a costruire un buon margine di circa due secondi nei confronti del suo collega in rosso. A 10 giri dalla fine cambia il suo inseguitore, divenuto ora Crutchlow e aumenta anche il suo distacco da Lorenzo, ora di 6 secondi. Ma Iannone quest’anno ha imparato a gestire bene la sua moto e continua a guidare senza prendere inutili rischi così da puntare alla conquista di punti mondiali. Col passare dei giri Lorenzo, ormai lontanissimo dalla coppia di testa Marquez-Rossi, rallenta l suo ritmo ma Iannone, nonostante riesce a diminuire il distacco, non riesce più ad avvicinarsi allo spagnolo. La gara la vince Rossi, dopo una gran battaglia con Marquez, sul gradino più basso del podio sale Lorenzo con Iannone che chiude quarto davanti a P. Espargaro, Crutchlow, Smith e Pedrosa.
L’ordine di arrivo: Rossi, Marquez, Lorenzo, Iannone, P.Espargaro, Crutchlow, Smith, Pedrosa, A.Espargaro, Vinales, Petrucci, Dovizioso, Redding, Hernandez, Baz, Hayden, Bautista, Di Meglio, Melandri.