Dopo la chiusura di Vasto2016 alle richieste di primarie giunte a più riprese dai rappresentanti locali di Forza Italia e la conferma di Massimo Desiati quale candidato sindaco, sembrava in salita il percorso verso un’unità all’interno del centrodestra, ma un imprevisto e tempestivo intervento del coordinamento provinciale di Forza Italia improvvisamente rende lo stesso percorso nuovamente percorribile.
Per il coordinatore provinciale Daniele D’Amario, infatti, “le prossime elezioni amministrative rappresentano un’occasione di riscatto per il centrodestra e la comunità vastese tutta. La tornata elettorale amministrativa comunale appena conclusa ha dimostrato, anche in Abruzzo, che la coesione del centrodestra rappresenta la condizione necessaria e indispensabile per battere gli avversari“.
In tale scenario, la posizione del partito – “tesa a facilitare percorsi di maggiore convergenza delle forze alternative al centrosinistra”, ma comunque non disposta a rinunciare “a perseguire la costituzione e la propria partecipazione da protagonista ad un processo di composizione di coalizioni elettorali” – appare piuttosto accomodante rispetto ai colleghi di schieramento: “L’invito è rivolto a tutte le realtà alternative all’attuale amministrazione vastese, valutando anche l’importante apporto di realtà civiche espressione della volontà popolare. A tale scopo è opportuno che prevalga, in tutti coloro che si riconoscono nei propositi su enunciati, senso di equilibrio, responsabilità e condivisione dell’obiettivo finale. Solo attraverso questa strategia sarà possibile iniziare un nuovo corso che condurrà il centrodestra ad essere forza di governo a Vasto e in tutta la Regione Abruzzo”.
Sparisce dunque il concetto di primarie dal “vocabolario” di Forza Italia e appare il riconoscimento convinto delle “realtà civiche”. Tradotto dal “politichese”, il tutto dovrebbe significare che Forza Italia, a partire dai livelli provinciali, accetta di prendere in considerazione il percorso già tracciato da Vasto2016.
Ovviamente soddisfatto dell’apertura, Davide D’Alessandro (Noi con Salvini), che a questo punto sottolinea: “Il comunicato del coordinatore D’Amario va nella giusta direzione. È una nota scritta da un dirigente responsabile che mostra di avere a cuore la vittoria del centrodestra a Vasto. Conosco l’importanza di Fi e non ho mai pensato, neppure un attimo, di andare divisi al voto. L’unità del centrodestra è l’unico veleno in grado di mettere a riposo l’attuale amministrazione che ha condotto Vasto al punto più basso della sua storia”.
Il “matrimonio”, quindi, “s’ha da fare”. Adesso sarà compito delle forze politiche trovare il giusto equilibrio per arrivare a un “contratto prematrimoniale” che soddisfi tutti. Considerando che Vasto2016 mette già “lo sposo” (il candidato sindaco), sarà da verificare quali condizioni Forza Italia considererà accettabili per proseguire il percorso.