“Una donna è stata investita due volte nel giro di due anni mentre attraversava la strada. Le strisce sono scolorite e gli attraversamenti pedonali non sono per niente visibili”, protesta un residente di Vasto Marina.
Se nella parte sud della riviera, anch’essa teatro di numerosi investimenti, alcuni dei quali mortali (come nella funesta estate 2012, in cui a Vasto Marina persero la vita due pedoni), da poco è stata completata l’ottava isola di traffico con funzioni di sicurezza canalizzazione della circolazione, segnalazione dei passaggi pedonali e tutela della sicurezza dei pedoni, nel centro della località bealneare il rifacimento della segnaletica orizzontale nelle scorse settimane è stato solo parziale. Non ha riguardato le quattro zebrature che collegano i due lati della sede stradale.
Ma il problema è anche e soprattutto un altro: gli attraversamenti sono scarsamente illuminati nelle ore serali e notturne. In particolare il più pericoloso, quello poco distante dall’incrocio tra l’arteria adriatica e la strada provinciale Istonia, che collega Vasto alta al litorale. E così lo scorso autunno una donna che abita in zona è stata investita da un’auto, finendo per due mesi in ospedale. Un anno prima era stata vittima di un analogo incidente. Sempre in quel punto.