“L’assemblea generale degli iscritti indetta dal nucleo storico delle battaglie ambientaliste degli esposti amianto ha fondato la Sezione di Vasto dell’Associazione Italiana Esposti Amianto – Aiea Onlus, che inizia oggi la sua attività territoriale”. Lo annuncia il portavoce locale del sodalizio, Antonio Colella.
“Tale associazione è parte integrante dell’Associazione Nazionale Aiea Onlus con sede a Milano con lo scopo di porsi quale punto di riferimento, in quanto organizzazione Onlus portatrice di interessi diffusi di tutta la società civile e in particolare dei lavoratori maggiormente esposti a nocività, dei siti industriali di Vasto, San Salvo e Val di Sangro, nonché di tutta la Regione Abruzzo. L’Aiea è stata fondata nel 1989 a Casale Monferrato per iniziativa di Medicina Democratica, storica associazione a sua volta fondata dal professor Giulio Alfredo Maccacaro agli inizi degli anni 70. I lavoratori esposti ed ex esposti di San Salvo, di Vasto e d’Abruzzo, aderiscono al progetto anti-amianto portato avanti da entrambe le associazioni, protagoniste di mezzo secolo di battaglie a difesa della salute e della vita e riconosciute parti civili nei processi storici, fra cui quello in corso, cosiddetto Eternit bis, per la morte di 258 cittadini e lavoratori già esposti all’amianto nelle fabbriche Eternit di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli, promosso e condotto (così come per l’Eternit-1) dal Procuratore di Torino, Raffaele Guariniello.
A Vasto e in Abruzzo l’Aiea nasce per vedere attuata finalmente giustizia sui 50 anni di morti e danni ambientali. Detto primato ha portato, da 50 anni ad oggi, all’esito nefasto (per citare un solo caso emblematico) di una lista di diverse centinaia di decessi di lavoratori (soprattutto 40enni e 50enni) e di malsopravvissuti, così come obiettivamente definiti dal senatore Felice Casson” Il parlamentare del Pd in un’interrogazione rivolta ai ministri della Salute, Beatrice Lorenzin, del Lavoro, Giuliano Poletti, e della Giustizia, Andrea Orlando, chiede che il Governo faccia chiarezza sulla vicenda amianto “dello stabilimento ex Siv-Società Italiana Vetro S.p.A (Gruppo Efim)”.
“Siamo convinti – conclude Colella – che l’impronta impressa dal nuovo Procuratore capo della Repubblica di Vasto, dottor Giampiero Di Florio e dal Gip, dottoressa Anna Rosa Capuozzo, porterà presto i suoi frutti. Per ciò stesso i nuovi associati all’Aiea esprimono piena solidarietà all’opera della Magistratura vastese, autentico baluardo di un territorio a rischio e ritengono un errore l’eventuale chiusura e il trasferimento del Tribunale di Vasto”.