Ad una settimana dalla promozione in A2 ottenuta nelle Final Four di Forlì (leggi l’articolo), i ragazzi della Mens Sana Siena hanno scelto Vasto come meta per un weekend all’insegna del relax e del divertimento. Trascinati dal playmaker vastese Davide Parente e dall’ex di casa Biagio Sergio, i giocatori bianco verdi hanno scelto unitamente di vivere insieme anche i giorni successivi al trionfo che ha regalato la prima delle due gioie tanto attese in città verso il ritorno in serie A. Un’altra grande dimostrazione della forza e coesione di una squadra che ha più volte ribadito sul campo la propria unione, soprattutto nei momenti difficili. Un weekend a Vasto vissuto in spiaggia e per le vie della città. Nella giornata di ieri, poi, Davide Parente e compagni hanno fatto visita ai giovani ragazzi della Vasto Basket impegnati in questi giorni nel camp estivo organizzato dalla società biancorossa. Un momento nel quale i giovanissimi cestisti hanno avuto la fortuna di poter conoscere anche e soprattutto un giocatore che ha dato tanto al basket italiano, Roberto Chiacig, campione europeo nel ’99 e vice campione olimpionico con la maglia azzurra con una lunghissima e gloriosa permanenza nella massima serie italiana. A fare gli ‘onori di casa’ e presentare gli ospiti ci ha pensato Biagio Sergio , nei panni di istruttore in questi giorni al Poseidon di San Salvo con la presenza anche del fratello Luigi. Dopo i saluti iniziali, i ragazzi della Vasto basket hanno rivolto qualche domanda ai giocatori della Mens Sana, per poi farsi scattare qualche foto insieme e correre sui campi ad allenarsi.
“Dopo una stagione dura e tanto impegnativa- ha raccontato Parente- ho voluto proporre la mia città ai miei compagni di squadra come meta per un weekend di festa e riposo. Così siamo venuti qui a goderci un po’ di relax”. In questi ultimi giorni il playmaker vastese si era già espresso più volte riguardo al bilancio di questa stagione (leggi l’articolo) ma anche nel pomeriggio di ieri fare un cenno a riguardo è stato d’obbligo: “C’è stata tanta felicità per aver portato a termine il compito a cui siamo stati chiamati dopo aver scelto di indossare questa maglia. Non è stato per niente facile, perché Siena è una piazza importante ed esigente e ripagare i nostri tifosi è stato davvero bellissimo”. Come già detto, per Davide Parente è stata una stagione davvero importante sotto molti punti di vista, soprattutto dopo un infortunio come quello al legamento crociato seguito da un’operazione che ha imposto al giocatore vastese un periodo di dieci mesi lontano dai campi. “Il rientro è stato davvero difficile– ha spiegato- perché la mia più grande paura era accorgermi che non sarei stato più in grado di fare quello che ho sempre fatto. All’inizio ho cercato di non forzare troppo e piano piano ho ritrovato la giusta forma. Ripeto, è stato un anno davvero formidabile soprattutto perché ho avuto la fortuna di conoscere persone stupende con le quali ho legato tantissimo. Un’altra dimostrazione della forza e dell’unione di questo gruppo, dentro e fuori dal campo, è il fatto che dopo una stagione lunghissima tutti noi abbiamo deciso di passare un weekend di vacanze insieme. Non capita spesso. Di solito si preferisce andare in vacanza soli o in maniera ristretta. Questo non è stato il nostro caso”. Di futuro non si è voluto parlare perché, come giusto che sia, questi tre giorni sono serviti per spegnere il cervello e passare dei momenti di divertimento e spensieratezza. Resta il fatto, comunque, che Davide vorrebbe rimanere a Siena ed è lui stesso ad averlo confermato durante l’ultima settimana, così come ha fatto ieri: “Spero davvero di rimanere a Siena in una società storica per riportarla in serie A”. Nei prossimi giorni la società bianco verde potrebbe già rendere note le prime conferme, alcune delle quali già si vociferano ma senza nulla di ufficiale.
Contento di come è andata questa annata anche Biagio Sergio che ha sintetizzato un po’ gli ultimi mesi vissuti a Siena ed il motivo della sua partenza da Maddaloni: “Ero tornato a casa per un motivo specifico, ovvero quello di riavvicinarmi ai miei cari. Quando è arrivata la chiamata di Siena, però, non ho potuto dire di no e ho voluto vivere quest’esperienza cercando di dare il mio contributo alla squadra- riuscendoci alla grande potremmo aggiungere- e sono felicissimo di come è andata a finire. Per l’ennesima volta ho avuto la prova che nella pallacanestro si è una squadra vincente solo se il gruppo di persone che la compongono viaggiano verso la stessa direzione. Devo dire che appena sono arrivato a Siena sono stato accolto davvero alla grande dai miei compagni e dalla gente. Questo mi ha aiutato tantissimo ad entrare nell’ottica di questa squadra ed i risultati credo si siano visti”. Sia a Davide Parente che a Biagio Sergio una domanda in particolare non la si poteva non fare, ovvero quella inerente alla possibilità o meno in futuro di vederli giocare a Vasto. Parente ha ribadito che è ancora presto per pensarci, mentre Biagio Sergio ha voluto ricordare che il legame verso Vasto, pur non essendo la sua città natale, è davvero forte e non solo per l’aspetto sportivo, ma anche per quello umano, visto i rapporti che il giocatore campano ha instaurato negli anni precedenti. Nonostante questo, anche da lui non è arrivata una risposta chiara come è normale che sia. Bisognerà forse aspettare i prossimi anni sperando intanto che a Vasto le gioie cestistiche non manchino. Per tutta la città è stato motivo di orgoglio poter ospitare i giocatori di una squadra importante come lo è la Mens Sana e prima di ripartire i ragazzi lasceranno alla società vastese una maglia con tutte le loro firme che verrà appesa al pub ‘Terzo Tempo’ dove già attualmente è presente una maglia di Parente, quella biancorossa di Lucca.