“La salma di mia madre è da 19 giorni presso l’obitorio, senza sepoltura. Mi rivolgo a voi perché vi considero vicini al cittadino e vi chiedo di far sapere all’opinione pubblica quanto mi è accaduto; forse non potete aiutarmi direttamente ma so che ci proverete”. Con queste parole, Guillermo Sacchetti, cittadino italo-argentino, ha portato all’attenzione del Movimento 5 Stelle di Vasto, raccontando che – a seguito della morte della madre, si è rivolto al Comune poiché non economicamente in grado a provvedere a funerale e sepoltura.
Secondo quanto raccontato dall’uomo, però, dopo un primo intervento del Comune che ha attivato l’impresa funebre, gli uffici gli avrebbero rifiutato l’assegnazione del loculo, “perché sono intestatario di una casa (della quale non riesco a pagare il mutuo), di due auto (di cui una ferma davanti casa da rottamare, ma non ho i soldi e l’altra acquistata usata quando lavoravo) e perché pagavo regolarmente la tassa dei rifiuti; fin quando è vissuta mia madre sono riuscito a vivere, ma oggi ho grandi difficoltà”.
Per il Movimento 5 Stelle si tratta di “un esempio tristemente eclatante di un cittadino che, in un momento drammatico della sua vita (la morte della mamma), si vede negare la possibilità di dare degna sepoltura alla salma, un diritto previsto in una delibera di Giunta comunale (numero 45 del 04/02/2005) che approva un disciplinare provvisorio per l’attuazione dei servizi funebri gratuiti in caso di indigenza ed in caso di disinteresse per la salma. Noi abbiamo una certezza assoluta: una salma non può restare per più di venti giorni presso un obitorio. Il signor Guillermo Sacchetti non è un opportunista che tenta furbescamente di ottenere un servizio gratuito dal Comune, ma un nostro concittadino che ha sempre lavorato, adattandosi a fare di tutto, e che ora versa in una situazione economica difficile. Non possiamo restare insensibili di fronte a questo dramma, pertanto presentiamo un appello sia all’amministrazione comunale sia alle forze di opposizione, affinché venga data degna sepoltura alla salma giacente presso l’obitorio del cimitero. Contemporaneamente garantiamo al nostro concittadino l’aiuto di un avvocato, che valuterà le eventuali azioni legali da intraprendere”.