In attesa di conoscere il futuro della Vastese Calcio 1902, il direttivo Curva d’Avalos si rivolge nuovamente alla dirigenza biancorossa per sapere cosa accadrà in futuro.“Prendiamo atto del silenzio della società – si legge nella nota dei tifosi biancorossi- a seguito del nostro comunicato della settimana passata (leggi l’articolo). Ci sembrava di aver usato parole e toni da persone civili, evidentemente o hanno cambiato mezzo vocabolario della lingua italiana, o si mostrano ancora una volta insensibili o non sono in grado di decidere da soli e attendono l’ordine a bacchetta da eseguire.
Di certo, invece, sappiamo che la Vastese calcio starebbe per passare nelle mani di qualcuno che in passato abbiamo spontaneamente appoggiato, ma dopo un anno di ‘chiacchiere e distintivo’, anche lui ha dimostrato di non essere all’altezza, sia come dirigente nel Vasto Marina, di cui ne ha determinato in buona parte la retrocessione ingaggiando una lunga serie di presunti giocatori stellari rivelatisi al contrario, e nei migliori casi, bravi ragazzi in cerca d’autore, sia in qualità di finanziatore: se una rondine non fa primavera, nemmeno dieci la fanno, il calcio è un’altra cosa”.
I tifosi vastesi vorrebbero conoscere le sorti di una società che in questi anni non è riuscita a raggiungere la serie D e che quest’anno ha ottenuto uno dei peggiori risultati della storia di questa squadra. “C’è di mezzo una vertenza di 27 mila euro che farebbe la differenza in favore degli aspiranti acquirenti” si legge inoltre nella lettera della tifoseria biancorossa, cui la società avrebbe “abboccato […] facendosi dare in prestito non gestito a dovere alcuni ragazzi del settore giovanile”.
Infine nella nota il direttivo Curva D’Avalos chiede un’ultima cosa alla dirigenza attuale: “Abbiate la dignità di non trattare la Vastese come una prostituta. Non lo perdoneremmo a nessuno, in eterno”.