Dopo le critiche, tutto sommato abbastanza scontante, giunte dal centrodestra, ecco che la proposta di perimetrazione del Parco della Costa teatina avanzata dal commissario Giuseppe De Dominicis, trova ostacoli anche a sinistra, con il Partito Socialista che definisce la proposta “non condivisibile”.
“Noi socialisti – precisa il coordinatore provinciale Gabriele Barisano – confermiamo la bontà della scelta di istituire il Parco, strumento utile per la valorizzazione delle bellezze naturali del nostro territorio e come strumento di volano per lo sviluppo turistico/imprenditoriale di tutta la costa. La proposta presentata dal commissario invece va nella direzione opposta e sembra anche senza un senso logico; a guardare le mappe si nota che il parco esclude alcune zone che sono già riconosciute e tutelate come zone verdi, mentre altre, si veda il porto di Vasto, sono dentro il perimetro del Parco”.
Per Barisano e i socialisti, quindi, si tratta di una “scelta incomprensibile e poco lungimirante” che “rischia di frenare lo sviluppo delle attività economiche del territorio. Ribadiamo, il Parco deve riuscire a tutelare le meraviglie della nostra terra, ma al contempo non deve bloccare la crescita del territorio. Noi crediamo nella possibilità di conciliare, con un corretto equilibrio, le due esigenze. Addirittura sulla mappa si evince che il Parco è a macchia di leopardo, alcune zone non sono collegate tra loro, non c’è continuità territoriale. Noi non sappiamo se l’ipotesi adombrata da alcuni esponenti politici che il commissario si sia basato su mappe non aggiornate corrispondano al vero, sicuramente la proposta di perimetrazione va modificata“.
Per questo, concludono i socialisti, “abbiamo già interessato i nostri referenti politici, a tutti i livelli, compreso il vice ministro Nencini, perché si adoperino per bloccare al Ministero l’adozione del Parco con questa ipotesi di perimetrazione. L’auspicio è che tutte le forze politiche favorevoli al Parco facciano sentire la loro voce per far modificare la proposta presentata”.