A conclusione dell’anno scolastico, come di abitudine, gli alunni della classe II della scuola Media di Furci hanno presentato una rappresentazione teatrale, una commedia dialettale in tre atti “Non mi faccio capace” di Angela Pagano e Nicola Fiore, adattata dalle insegnanti alla realtà ed al numero degli allievi (alcuni personaggi sono stati inventati ex novo, ed alcune parti modificate).
Erano presenti la Dirigente Scolastica, Dott.ssa Aida Marrone, il parroco Don Graziano Fabiani (che ci ha ospitati nel teatro parrocchiale), il sindaco, Professor Angelo Marchione, le ex maestre della scuola primaria, gli insegnanti e gli alunni della scuola Secondaria, i genitori e parenti dei giovani attori, alcuni rappresentanti del Circolo Pensionati di Furci, che oltre ad averci ospitato nei loro locali, trasformati per l’occasione in camerini, hanno offerto ai ragazzi la merenda a base di bibite e brioches. Mancavano, per impegni personali il Sindaco ed il parroco di Liscia, paese da cui provengono circa la metà degli alunni della classe II.
Dopo una breve presentazione, la commedia è iniziato alle 10:30 di sabato 6 giugno ed è durata circa un’ora e trenta, interrotto da molteplici scoppi di risate e applausi.
Alla fine, le insegnanti, Dina Basilico e Anna Petracca, che hanno curato lo spettacolo, hanno ricevuto i complimenti da parte di tutti, dalle autorità, dai colleghi e, soprattutto, dai genitori degli alunni che con gli occhi lucidi hanno dichiarato di aver scoperto un lato nuovo del carattere dei loro figli!
Le insegnanti erano soddisfatte perché una commedia con 20 vivacissimi attori non è facilmente gestibile, ma soprattutto perché i “20 attori” hanno dimostrato di saper entrare in ruoli lontani dai propri, di saper intervenire al momento e nei modi giusti, insomma hanno imparato che per la buona riuscita del prodotto finale ognuno è indispensabile, con il suo impegno, la sua battuta o il suo silenzio.
Il sorriso e la soddisfazione dipinta sul volto dei giovani allievi è il guadagno migliore che si potesse desiderare e che paga di tutti i sacrifici e l’impegno profusi.
Dina Basilico e Anna Petracca