Il futuro della Vastese Calcio rimane incerto, ma in queste ore arrivano ulteriori notizie riguardo ad una valutazione che la dirigenza biancorossa sta compiendo. Una valutazione resa nota dopo la smentita scritta dal presidente Giorgio Di Domenico riguardo ad alcuni contenuti presenti nell’articolo uscito su questa testata.‘In merito alle notizie pubblicate oggi 9 giugno su Zonalocale.it (leggi l’articolo)-si legge- la Vastese Calcio 1902 prende le distanze da certe affermazioni contenute nel pezzo. In particolare quella riguardante un imprenditore, tal Angelo Di Lella, che avrebbe presentato richiesta scritta con tanto di copertura per il pagamento del debito IVA’.
Tale chiarimento del presidente Di Domenico fa capo ad una richiesta scritta presentata intorno alla metà di maggio a nome dello Sporting Vasto nella quale non è presente il riferimento al saldo dell’Iva, bensì solo una proposta di rilevamento della società. Questo è doveroso sottolinearlo, ma, d’altra parte, la questione del saldo del debito Iva comunque testimonia l’esistenza di una trattativa in corso, altrimenti non si spiegherebbero i cinque assegni lasciati questa mattina su appuntamento nell’ufficio di Luigi Salvatorelli. Il saldo del debito dell’Iva sarebbe il punto di partenza per sedersi a tavolino e valutare questa proposta. Di Domenico, attualmente fuori Vasto, ha affermato telefonicamente che appena sarà di ritorno in città, attraverso una riunione congiunta, valuterà insieme ai propri soci tale richiesta. Dunque una proposta la si sta valutando eccome e lo stesso Luigi Salvatorelli lo ha confermato: “Finalmente una proposta c’è stata e la stiamo valutando. A differenza di qualche notizia infondata e alle chiacchiere che si sentono in giro, ci stiamo muovendo nel modo migliore per cercare di trovare una soluzione degna di una piazza importante come quella di Vasto”.
Intanto le parole di Michele Benedetti, uno dei soggetti che si stanno impegnando in questa trattativa, sintetizzano le varie fasi intraprese dai richiedenti: “A metà maggio- ha affermato- abbiamo inviato la prima richiesta firmata dallo Sporting Vasto. Col trascorrere dei giorni è uscito fuori il nome dell’imprenditore Angelo Di Lella a capo di questa iniziativa, contornato da un buon numero di altri imprenditori alle spalle. Il nome di Di Lella è stato fatto nell’ultima settimana, ma la richiesta inviata a metà maggio è restata invariata. Prima di dare un nome abbiamo accertato che Di Lella avesse le idee chiare. Questa mattina– ha aggiunto- ci siamo recati presso l’ufficio di Luigi Salvatorelli per depositare i cinque assegni da cinque mila euro e ci è stato detto, dopo la consegna, che entro questo finesettimana avremo una risposta’. Una proposta c’è stata ed è in fase di valutazione proprio in questi giorni, al contrario di quanto detto e affermato nel comunicato pubblicato ieri nella medesima pagina ufficiale di facebook della Vastese Calcio 1902 (“La consulente, dottoressa Patrizia Di Pietro, incaricata di ricevere proposte di subentro alla Vastese Calcio 1902 ha comunicato di non aver ricevuto entro il termine fissato concrete e complete proposte”).
Ieri il direttivo della Curva d’Avalos ha diramato un comunicato stampa nel quale si legge: “Chiediamo di venire a conoscenza dell’attuale collocazione di questa dirigenza in seno alla società biancorossa. Vi chiamate fuori in maniera incondizionata o no? Avete intenzione di lasciare la società in mano al Sindaco come l’anno scorso o con la chiarezza che un anno fa mancò in toto? State solo temporeggiando in attesa che qualcosa accada anche in relazione ad accordi bilaterali con le prossime elezioni cittadine o no? Un’ultima domanda. Sappiamo con assoluta certezza che avete avuto una trattativa con un imprenditore di Barletta. E’ tramontata o no, se si, perché? Ci sono margini per riprenderla?”. Sempre telefonicamente il presidente Di Domenico ha espresso quali sono le premesse doverose da valutare in una proposta: l’organigramma societario e la capacità finanziaria a disposizione da parte di chi richiede di poter entrare in possesso della Vastese Calcio. “Questo- ha detto Di Domenico- perchè in questi anni, che se ne dica, i sacrifici fatti sono stati tanti e, pur non volendo continuare a sostenere e gestire questa società, non vogliamo illudere le persone e accetteremo solo proposte valide. Se ci saranno le condizioni per accettare un’eventuale proposta lo faremo senz’altro, altrimenti no”. Si è parlato di varie trattative oltre questa. La stessa dottoressa Di Pietro ha confermato che c’è stato più di un incontro, terminato però senza nulla di concreto. Da Barletta, Andria, Val di Sangro sono arrivate delle proposte non riportate su carta e rimaste così nel vuoto. “Tante chiacchiere e pochi fatti” ha riassunto così Di Domenico al telefono, riferendosi al fatto ancora una volta che in questo periodo di richieste valide non se sono viste. Dunque la tiritera estiva andrà avanti ancora per molto tempo, salvo eventuali news improvvise a riguardo. Se da una parte il chiarimento sulla vicenda è stato doveroso farlo, dall’altra resta il fatto che in casa Vastese Calcio si sta valutando una proposta. Elemento, questo, non tenuto in considerazione nel comunicato di ieri . Se questa proposta abbia un valore positivo o non, spetta alla dirigenza biancorossa deciderlo. Agli altri, tifosi e non, non resta che attendere.