Avevano occupato abusivamente alcune aree del lungomare di Casalbordino con una trentina tra autovetture e camper. Decine di persone appartenenti ad una comunità nomade proveniente dalla Sicilia, si erano fermate a Casalbordino lido, occupando le aree adiacenti lungomare Bachelet, a due passi dalla spiaggia. Si era creato così un accampamento abusivo che aveva suscitato non poche proteste da parte di cittadini e, soprattutto, degli operatori turistici impegnati nell’avvio della stagione estiva. Tra panni stesi, cucine all’aperto e rifiuti, era evidente lo stato di poco decoro sul lungomare. Così le sollecitazioni raccolte dall’amministrazione comunale hanno fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine che, ieri mattina, giunte sul posto, hanno ordinato alla comunità nomade di lasciare la zona.
Le aree precedentemente occupate sono state recintate e ora sarà necesario provvedere alla pulizia. Al vaglio dell’amministrazione la possibilità di recintare in maniera efficace questi spazi liberi così da impedire il ripetersi di episodi simili. Una delle due zone, in particolare, durante la stagione estiva (a partire dal 1° luglio) è utilizzata come area di sosta utilizzata per i camper e, con un corretto utilizzo da parte dei villeggianti, non ha mai presentato problemi di convivenza e decoro.