Dopo numerosi battibecchi, si fanno più accomodanti i toni all’interno del centrodestra vastese (o meglio, all’interno dello “schieramento che si oppone al centrosinistra”); forse appresa la lezione delle ultime amministrative, le varie anime dell’opposizione, pur rimanendo sulle rispettive posizioni, provano a trovare punti di contatto per giungere a una candidatura unitaria per le prossime amministrative.
Lo spunto per le prove di dialogo arriva dalla riflessione proposta dai consiglieri di Forza Italia, Guido Giangiacomo e Antonio Monteodorisio, che – prendendo spunto dalla presa di posizione di Davide D’Alessandro, che ha confermato Massimo Desiati come candidato di Vasto2016 – si chiedono: “Ma cosa cambia allora rispetto a 5 anni fa? Dice di voler discuterne senza imposizioni, ma anche senza retro pensiero: le imposizioni, mi sembra però, sia proprio lui a metterle! I retro pensieri a noi non appartengono, noi vogliamo vincere con qualunque candidato. Forse invece D’Alessandro vuole vincere con un candidato ben specifico e magari ha già stabilito chi farà il vicesindaco e chi l’assessore… Se si vuole vincere per davvero bisogna trovare l’unanimità su un candidato. Ma se questo non dovesse accadere, perché escludere a priori le primarie? Cosa che tra l’altro al convegno di Fo&Pa è stata rilanciata prima che da Di Stefano, da Antonio Menna e dallo stesso professor Canzano? Cerchiamo allora di vincere per davvero e non di dividerci come già è stato fatto con altri convegni volti solo ad escluderci”.
D’altro lato è lo stesso Davide D’Alessandro a chiarire: “Vasto2016 non impone alcunché. Ritiene di aver individuato il miglior candidato possibile in Desiati. Se Forza Italia ha un candidato di eguale spessore politico e amministrativo in grado di vincere e di collocare a riposo, dopo dieci anni, un’amministrazione di incapaci che ha ridotto Vasto al punto più basso della sua storia, nessun problema a sedersi, a parlarne e a confrontarsi. Sono certo che troveremo l’unanimità sul miglior nome. Vasto2016 non è un club esclusivo, non ha stabilito sindaci, vice e assessori. Le cariche, come le vittorie, vengono sancite dagli elettori, unici giudici, con il voto. Vasto2016 è un inter gruppo comunale composto da cinque consiglieri che, dopo anni di intense e comuni battaglie, hanno deciso di unire le forze. Se anche Giangiacomo e Monteodorisio volessero unirle, ne sarei entusiasta. Eravamo partiti con Giangiacomo che non avrebbe fatto nessuna alleanza con la mia presenza. Ora parla di primarie per unire. È già un primo passo. A breve si convincerà insieme a Monteodorisio che, senza primarie manipolabili, indicheremo alla città il miglior candidato possibile. Per vincere”.
Insomma, secondo l’attuale quadro politico, un candidato “certo” c’è, ed è Massimo Desiati. Se e quando si proporranno altre candidature, si discuterà a riguardo. Anche se probabilmente non attraverso le primarie.