Si tratta sul documento della pace. Il centrosinistra prova a ricomporre la frattura tra il Partito socialista e gli alleati. E deve trovare in fretta un punto d’incontro perché la prossima settimana si vota il rendiconto consuntivo. La sessione di bilancio è già fuori tempo massimo. Il prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis, ha infatti sollecitato la convocazione del Consiglio comunale entro il 2 giugno. L’assemblea civica è chiamata a riunirsi lunedì in prima convocazione e venerdì in seconda. Senza l’approvazione del consuntivo si va tutti a casa: scioglimento del Consiglio ed elezioni anticipate.
Da diversi giorni, le diplomazie sono al lavoro. Le forze politiche fedeli a Lapenna (Pd, Sel-ex Rifondazione e Giustizia sociale) hanno elaborato un documento, che è un programma di fine mandato sul quale i socialisti hanno formulato le loro controproposte. L’accordo sarebbe possibile e, con esso, il rientro in Giunta di Luigi Masciulli, l’assessore all’Urbanistica, dimissionario dal 27 aprile. Masciulli ha chiesto garanzie da tutta la maggioranza sull’approvazione prima delle elezioni 2016 dei documenti urbanistici di cui si parla ormai da nove anni: Programma di recupero del centro storico, Piano spiaggia, Piano di gestione della riserva naturale Dune di Vasto Marina. Oltre alla dichiarazione d’intenti degli alleati, potrebbe ricevere da Lapenna anche qualche altro assessorato di rilievo.