Il consigliere Antonio Monteodorisio, insieme ai colleghi di opposizione Guido Giangiacomo, Massimiliano Montemurro, Francescopaolo D’Adamo e Mario Della Porta, ha presentato una interrogazione inerente il programma di investimenti in edilizia sanitaria della Regione Abruzzo, e la prevista utilizzazione dei fondi ex art. 20 L. 67/88 per l’ampliamento e la ristrutturazione dell’Ospedale di Chieti.
La preoccupazione dei consiglieri riguarda il progetto del nuovo ospedale di Vasto: “Con delibera di giunta regionale, – sottolinea infatti Monteodorisio – nella seduta del 23 maggio 2015, il presidente D’Alfonso ha stabilito la ristrutturazione ed il potenziamento dell’ospedale di Chieti, con la realizzazione di una nuova struttura di 200 posti letto e l’adeguamento sismico di parte dell’esistente, per un investimento complessivo di 200 milioni di euro, da realizzarsi attraverso l’utilizzazione dei fondi ex art. 20 legge 67/88. Detti fondi saranno sottratti a quelli già destinati alla realizzazione di 5 nuovi ospedali in Abruzzo, tra cui quello di Vasto. I fondi in totale ammontano a 371 milioni di euro, sottrarne 200 solo per Chieti vuol dire rinunciare per sempre alla costruzione di una struttura ospedaliera nuova e moderna nel vastese”.
Da qui la forte critica al governo regionale e all’amministrazione comunale: “Il nostro territorio rimane fuori dalle scelte strategiche confermandosi periferia d’Abruzzo. Grave l’atteggiamento dell’amministrazione Lapenna che assiste inerte all’ennesimo atto di depauperamento del nostro territorio. D’Alfonso, in vista delle elezioni comunali di Chieti, ha deciso di continuare la sua politica di accentramento a tutto danno delle comunità circostanti. Ci batteremo per fare chiarezza e per salvaguardare gli interessi socio-sanitari ed economici della nostra città contro chi danneggia Vasto e i vastesi”.