Un vastese torna a vestire la maglia della rappresentativa di calcio a 5 dell’Abruzzo nel Torneo delle Regioni. Francesco Di Bello, che quest’anno ha vestito la maglia della All Games San Salvo in serie C1, è stato convocato da Davide Giffi per far parte della squadra che sabato mattina partirà alla volta della Lombardia per un Torneo nel segno dell’Expo. Come accaduto lo scorso anno con Peppino Di Risio (che era anche il capitano della rappresentativa), Francesco Di Bello è l’unico giocatore che arriva dal sud della regione. Per trovare un vastese nella selezione del calcio a 5 bisogna tornare indietro di oltre 10 anni, quando dalla San Gabriele partirono Domenico Fortunato e Carlo D’Amelio.
Di Bello ha iniziato dal calcio a 11, anche perchè in famiglia c’era uno zio dal nome pesante, un certo Mario Lemme, di cui seguire le orme. “Sono partito dalla Virtus Vasto, dove sono rimasto fino a 11-12 anni. Erano gli anni in cui zio Mario giocava ad alti livelli, quindi un po’ tutti vedendomi facevano riferimento a lui”. Poi, però, è arrivata la grande passione per il calcio a 5. “Con gli amici giocavamo a calcio a 5, ho iniziato ad innamorarmi di questo sport. Ho cercato una squadra e alla fine sono andato a Casalbordino. I miei non erano d’accordo, perchè ero l’unico di Vasto quindi c’era da prendere sempre il bus per andare a fare allenamento. Ma alla fine si sono convinti”. A guidare la squadra giovanile (dello Sporting Pollutri, poi divenuto Casalbordino), c’era Alfredo Lanza, l’allenatore che anche quest’anno lo ha guidato a San Salvo. “Lui in zona è uno dei migliori, forse il migliore in assoluto. Mi è sempre stato vicino con i suoi consigli, mi aiuta molto. Anche perchè ha una grandissima esperienza, in allenamento cerco sempre di osservarlo per migliorarmi”.
L’anno scorso, complice il cambio di scuola e la scelta di iscriversi all’istituto alberghiero di Villa Santa Maria, Francesco ha messo da parte il calcio a 5. “Oggi dico che ho fatto un grande errore. La scorsa estate mi hanno chiamato nella nuova società di San Salvo, dovevo solo essere presente come fuori quota e giocare con la juniores”. Alla fine, però, la sua bravura gli ha fatto conquistare tanta fiducia e un buon minutaggio in prima squadra, per lui che era stato impegnato sempre e solo in campionati giovanili. “Ho chiuso l’anno vicino ai 20 gol, sono davvero soddisfatto”.
Un buon campionato che gli è valso l’interesse di diverse società della regione e la chiamata in rappresentativa. “È un onore poter vestire la maglia dell’Abruzzo anche se so che sarà molto dura. Si gioca tutti i giorni, non hai pause, tutti vogliono arrivare in fondo. Ma noi siamo una buona squadra e daremo il massimo. Ho parlato anche con Peppino Di Risio che mi ha dato consigli su come affrontare il Torneo visto che lui c’è stato lo scorso anno”.
In Lombardia ci saranno anche tanti osservatori. “Spero di poter essere notato da qualcuno. Con la scuola che ho scelto voglio diventare un cuoco ma, se capita l’occasione giusta, mi piacerebbe provare a giocare in una buona realtà”. In casa c’è già chi segue le sue orme. “Mio fratello Simone gioca alla Virtus, io penso sia più forte di me, ma per lui è ancora tutto un gioco”. E poi c’è sempre lo zio che lo tiene d’occhio. “Quest’anno è venuto a vedermi una volta, gli avevo promesso il gol e per fortuna ci sono riuscito. Io mi ispiro a lui, ho un idolo calcistico in casa, non è da tutti. L’anno scorso aveva provato anche a portarmi a giocare con lui ma io amo troppo il calcio a 5”. Sabato mattina partirà la spedizione abruzzese per il Torneo delle Regioni, domenica la prima sfida contro il Veneto. Poi gli incontri con Marche e Puglia per cercare di superare la prima fase e inseguire il sogno della vittoria.