Sarà presentato al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il progetto per l’arretramento della statale 16 Adriatica nel tratto compresso tra Vasto e San Salvo. Un tratto altamente pericoloso, specialmente nei mesi estivi, dove si registra un elevato numero di incidenti. La variante chiesta ormai da tanti anni è stata al centro di un incontro che si è tenuto questa mattina in Regione a L’Aquila con il presidente Luciano D’Alfonso, il capo Compartimento Abruzzo di Anas, Lelio Russo, i sindaci di Vasto e San Salvo, Lapenna e Magnacca e gli ingegneri della direzione centrale progetti Anas, Ilaria Coppa e Maurizio Mancinetti.
“Questo argomento relativo alla sicurezza di questo tratto stradale – ha detto D’Alfonso – è rimasto indietro nella programmazione regionale delle infrastrutture: ritardo che sarà recuperato con la predisposizione di un progetto da parte di Anas e la successiva approvazione da parte dei consigli comunali dei due centri interessati”. Per realizzare la variante saranno necessari 200 milioni di euro, che dovranno essere impegnati dallo Stato. Un intervento da inserire nella scaletta da discutere il prossimo 24 giugno, quando Delrio sarà in visita in Abruzzo. Ai rappresentanti di ANAS il presidente D’Alfonso ha chiesto di predisporre per quella stessa data un dossier sugli studi di fattibilità, comprensivi dell’analisi costi/benefici, per dimostrare la compiutezza della fase progettuale e la consolidata intenzione di dare soluzione alla problematica della sicurezza.