“Se il Partito democratico vuole fare tutto da solo, andrà da solo alle elezioni”. Corrado Sabatini, consigliere comunale del Partito socialista, chiede che alle primarie per la scelta del candidato sindaco di Vasto possano candidarsi rappresentanti di tutti i partiti della coalizione e che, dunque, siano aperte a tutto il centrosinistra le consultazioni popolari attraverso cui far scegliere ai cittadini il candidato sindaco: “Non sono d’accorso col mio amico Domenico Molino. Le primarie devono essere di coalizione, come è accaduto in altre realtà locali e, lo scorso anno, anche per la scelta del candidato presidente della Regione Abruzzo”, cui parteciparono Luciano D’Alfonso, Franco Caramanico e Alfonso Mascitelli.
“Se, invece, il Pd vuole fare da solo – avverte Sabatini – andrà da solo alle elezioni. Il futuro sindaco? Non serve un politico di professione, ma una persona pratica, perché Vasto deve ripartire. Lapenna è stato un buon sindaco dal punto di vista politico, perché ha saputo tenere insieme una coalizione composita, non è stato altrettanto bravo dal punto di vista pratico dell’amministrazione concreta”.