Sabato 30 maggio alle 15 ci sarà anche Nicolino Zuzu Catalano tra i 2504 podisti che partecipano all’edizione 2015 della 100 km. del Passatore. Si parte da piazza della Signoria a Firenze e, dopo aver attraversato l’appennino, si arriverà a Faenza, nel cuore della notte, per i più veloci, o nella mattinata successiva, per chi se la prende più comoda. Una corsa lunga e dura viste le pendenze da affrontare. Ma Zuzu è pronto per questa nuova avventura. “È la prima volta che affronto una distanza del genere – racconta alla vigilia -, fino ad oggi la gara più lunga è stata di 50 km., poi ne ho fatti 60 in un allenamento. Ho deciso di partecipare ad una gara mitica come il Passatore perchè correre è la mia grande passione e voglio mettermi alla prova nel provare che sensazioni si hanno dopo 100 km. di corsa”.
I duri allenamenti sono terminati e ora l’appassionato atleta della Podistica Vasto si concede qualche giorno di riposo prima di partire per Firenze (dove è stata scattata la foto che ci ha tenuto pubblicassimo). “Per questa prima volta l’obiettivo è quello di arrivare al traguardo, senza porsi limiti di tempo. Facendo un calcolo dovrei impiegarci nove ore (quindi con l’arrivo a Faenza attorno alla mezzanotte) ma in una corsa del genere le insidie sono dietro l’angolo”.
Due le salite dure nel corso della gara. La prima, al chilometro 16,5, è la Vetta le Croci, quota 518 metri. Da lì si riscenderà verso il 195 metri di Borgo San Lorenzo per affrontare la scalata verso il passo della Colla di Casaglia ad un’altitudine di 918 metri al chilometro 48, quando di fatica nelle gambe ce ne sarà tanta. “Per prepararmi mi sono allenato correndo da Vasto a Furci – spiega Zuzu -, con delle salite simili a quelle che troverò in gara”. Un’esperienza nuova da affrontare con lo stesso spirito di divertimento che accompagna il 39enne podista vastese. Come da tradizione non potrà mancare l’amata birra nel pre e post gara. “E visti i 100 chilometri da affrontare ce ne vorrà tanta!”, aggiunge con un sorriso Zuzu.