Una nutrita rappresentanza di Sel e dell’associazione Sinistra Lavoro questa mattina ha partecipato a un incontro per chiarire obiettivi e strategie del nuovo progetto politico per costituire una forza politica a sinistra del Partito Democratico, che possa sfidare lo stesso partito di governo, sulla scia delle buone affermazioni dei partiti di sinistra in Grecia e Spagna. Presenti all’incontro, Tommaso Di Febo, coordinatore regionale di Sel, Luca Rossi, dello stesso coordinamento, Alessandro Cianci, coordinatore provinciale, l’assessore Anna Suriani, coordinatrice locale, il consigliere comunale Maurizio Vicoli, insieme a diversi rappresentanti del partito: Donatella Conte, Ernesto D’Adamo e Sante Cianci. Per Sinistra Lavoro, l’assessore Marco Marra e la consigliera Paola Cianci, entrata a far parte come indipendente dell’assemblea regionale di Sel, Pierangela Suriani, Roberto Naccarella, Francesco Petragnano e Stefano Troilo.
“Oggi – ha spiegato l’assessore Suriani – c’è la certificazione politica di un percorso avviato da tempo a livello nazionale e che a Vasto ha trovato uno sbocco facilitato dalla vicinanza politica e programmatica delle forze oggi rappresentate; battaglie comuni contro il petrolio, per il Parco della Costa teatina, scelte strategiche sul piano regolatore ci hanno visto sempre in sintonia. Ci accomuna inoltre un’idea di sinistra che non può essere solo di denuncia e testimonianza, ma deve sapersi proporre concretamente alla guida del Paese e delle amministrazioni locali“.
Nelle parole della consigliera Paola Cianci la conferma di un percorso facilitato dall’esperienza collaborativa in amministrazione comunale: “Nel momento in cui abbiamo aderito all’associazione Sinistra Lavoro – ha poi spiegato Paola Cianci – e Sel ha lanciato Human Factor, abbiamo riconosciuto in quel contesto, organizzato e già strutturato nel territorio, la giusta piattaforma per avviare il progetto di una nuova sinistra“.
Una nuova sinistra che, come sottolineato dall’assessore Marco Marra, “parte da Sel, ma supera la precedente idea di partito. Non è un ‘riposizionamento’, ma un progetto nuovo di cui l’Italia ha bisogno, tutto da costruire”.
Da Luca Rossi, poi la sottolineatura dell’esigenza che ha portato a sviluppare il progetto, ovvero quella si contribuire alla formazione di un soggetto autonomo e autorevole a sinistra del Pd, giudicato ormai troppo “di destra”. Rossi ha poi voluto ringraziare Sel per aver aperto i gruppi dirigenti agli indipendenti, per fare in modo di agevolare un progetto “di portata storica” che porterà alla costituzione di “una nuova sinistra, nuova non solo come formazione politica, ma anche nei contenuti; occorre sviluppare rapporti con i piccoli imprenditori, le partite iva, e ricostruire quelli con studenti e disoccupati”.
Due le questioni principali sul tavolo politico, spiegate dal coordinatore regionale, Tommaso Di Febo: “La questione democrazia, che ha subito i colpi delle leggi elettorali e quella della giustizia sociale: occorre rimettere al centro del dibattito il tema del lavoro e della riconversione ecologica”. Per Di Febo, le esperienze di Spagna e Grecia non solo sono ripetibili anche in Italia, ma con consistenza tale da “sfidare” il Pd per il ruolo di “partito di governo”.
Soddisfatto del percorso intrapreso anche Roberto Naccarella, il quale ha ricordato l’esperienza dei progetti che hanno coinvolto Sel nelle attività dei Giovani comunisti, ancora prima della nuova piattaforma avviata, con una raccomandazione: “Se in passato ci sono stati problemi, anche di natura personale, adesso devono essere superati. Ci interessa rimetterci in gioco e questo percorso rappresenta una grande opportunità. È ora di finirla di inanellare sconfitte”.
Per quanto riguarda la questione dell’amministrazione comunale, l’assessore Suriani ha spiegato che adesso è presto per parlare di costituzione di nuovi gruppi, ma una cosa è certa: “Il nostro contributo alla guida della città non cambierà; non ci tiriamo indietro e non metteremo sgambetti“.