Si terrà giovedi 28 maggio presso il ristorante “Il Panfilo” a San Salvo Marina, dalle ore 18 in poi, il convegno “Le ventricine del vastese incontrano i vini del territorio”, organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS) attraverso la delegazione Vasto-Val di Sangro, in collaborazione con il GAL Maiella Verde e la consulenza tecnica di Michele Piccirilli.
L’obiettivo del convegno è quello di stimolare l’incontro tra il mondo della ventricina e quello del vino e, comunque, tra le diverse eccellenze del nostro territorio, attraverso un processo di aggiornamento tecnico (cibo-vino) indirizzato agli operatori della ristorazione e del turismo, agli addetti alla comunicazione e a tutti gli appassionati di enogastronomia.
“La delegazione AIS Vasto-Val di Sangro – spiega la responsabile sommelier Angela Di Lello – promuove la formazione continua dei propri iscritti e degli appassionati di enogastronomia in generale e, per l’occasione, crediamo nei molti punti in comune tra la ventricina e i vini del territorio”.
“La crescita della capacità attrattiva dei nostri territori – aggiunge Carlo Ricci (Maiella Verde-Scuola del Gusto Abruzzo) – passa obbligatoriamente attraverso un “salto di qualità” nella capacità di comunicarne l’identità culturale, in particolare quella enogastronomica. Gli attori della ristorazione e della ricettività sono i più importanti narratori di questo racconto bellissimo ed è con questo spirito che la Scuola del Gusto Abruzzo promuove iniziative come questa”.
“La conoscenza della storia, delle tradizioni, delle tecniche e delle tecnologie di produzione e di stagionatura della ventricina, – spiegano gli organizzatori – sono prerequisiti fondamentali per dare consistenza e ripetibilità alla fase della degustazione della ventricina, un momento che abbiamo inserito in agenda e speriamo venga apprezzato dai partecipanti al convegno. Conosciamo espressioni tipiche della gastronomia tradizionale regionale, per esempio ‘Zampone e Lambrusco’, ‘Costata alla fiorentina e Chianti’, ‘Purceddu e Cannonau’, ‘Cassata e moscato di Pantelleria’, ‘Olive ascolane e Falerio’, ‘Ventricina e vino cotto’ oppure ‘Ventricina e Montepulciano d’Abruzzo’ oppure ‘ventricina e vino rosso’? Sarà l’intervento di Gaudenzio D’Angelo, presidente della Associazione Nazionale Sommelier della Regione Abruzzo, a dare maggiori dettagli per dirimere questo piacevole rompicapo. A Giorgio Suriani (della Scuola del Gusto Abruzzo) il compito di tracciare le peculiarità della ventricina in fase di degustazione: riconoscere pregi o difetti, come tagliere la ventricina? A fette o tocchi… Moderatore ufficiale del convegno sarà il sommelier Nicola Delle Donne, promotore dell’evento”.