Dalla pizzica alla musica contemporanea, tanta la carne al fuoco del colorato spettacolo che nella prima serata di ieri ha coinvolto i ragazzi della prima, seconda e terza classe, sezioni A e B, della scuola secondaria di primo grado di Cupello per il progetto “We are”.
A presentare la serata, due annunciatori in erba della stessa scuola, che hanno anche ricordato il senso della manifestazione, che si è aperta con l’inno nazionale e l’inno europeo: “Il professore di musica Claudio Colantonio – hanno spiegato i ragazzi – ci ha coinvolto nella scelta del nome di questa serata; oggi l’arte è sottostimata e le giovani generazioni schiacciate dalla crisi e dalla mancanza di prospettive, tanto che i giovani si sentono invisibili. Invece ci sono e sono il futuro, per questo… we are!”. Il progetto, curato con il sostegno della collaboratrice Nada Nadim, oltre ad avere l’obiettivo di valorizzare le doti degli alunni, è stato pensato come utile strumento di socializzazione e integrazione.
Prima dell’inizio della festa, l’indirizzo di saluto della dirigente scolastica, la professoressa Concetta Delle Donne, che ha incoraggiato i ragazzi e salutato il pubblico intervenuto, augurando a tutti una buona serata.
Spazio quindi a musica, canzoni e danze, davanti agli occhi orgogliosi di genitori e fratelli maggiori, rigorosamente “armati” di macchine fotografiche, telecamere e cellulare per riprendere le esibizioni dei propri piccoli artisti.