“Non dimenticheremo mai quello che i nostri concittadini hanno fatto, andando a combattere al nord per servire la Patria”. È il sindaco di Vasto Luciano Lapenna a pronunciare il discorso commemorativo nel giorno in cui si aprono le celebrazioni per il centenario della Prima Guerra mondiale. Parole pronunciate di fronte al monumento ai caduti in piazza Caprioli su cui sono incisi i nomi dei 168 figli di Vasto che hanno perso la vita durante il conflitto bellico. “L’Italia ha pagato un duro tributo di sangue – ha ricordato il primo cittadino -. L’Abruzzo ha perso 2300 uomini sul campo di battaglia a cui si devono aggiungere gli oltre 5mila feriti, mutilati e invalidi permanenti. A loro rendiamo oggi omaggio dinanzi a questo monumento restaurato grazie al contributo di tanti cittadini“.
La mattinata era iniziata nella cattedrale di San Giuseppe, con la messa celebrata da Don Giovanni Pellicciotti. Poi il corteo delle associazioni combattentistiche, precedute dalla banda San Martino di Vasto, fino a piazza Verdi, dove ai cento papaveri rossi realizzati dall’università delle Tre Età [l’inaugurazione] è stata aggiunta la scritta 1915-2015. Con il “silenzio” è stato simbolicamente piantato un altro papavero di ceramica, dai rappresentanti dell’Università e dell’associazione Mutilati e Invalidi di Guerra di Vasto.
Il corteo ha poi ripreso la marcia verso piazza Caprioli, dove c’è stata la deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento e l’omaggio del primo cittadino accompagnato dal tenente dei carabinieri Domenico Fiorini e dal capitano della guardia di finanza, Marco Garofalo. Nel suo intervento il sindaco Lapenna ha anche ricordato il passatto della marcia dell’Esercito [ARTICOLO–FOTO–VIDEO] che oggi si è conclusa a Trieste. Da piazza Caprioli il corteo si è spostato in piazza del Popolo, dove c’è stata l’inaugurazione della mostra documentale “Mobilitazione totale”, curata dal professor Luigi Murolo, che sarà possibile visitare nella sala Vittoria Colonna fino al 28 maggio. A tagliare il nastro, insieme al sindaco Lapenna, è stato il vice brigadiere a riposo Gaetano Umberto Di Mucci, classe 1920. Nel pomeriggio, alle 17 a palazzo d’Avalos, il convegno “La Grande Guerra e l’Abruzzo”, organizzato dalla società Vastese di Storia Patria con le relazioni del generale Luigi Bacceli, del professor Costantino Felice e del professor Paolo Muzi e le letture di Raffaella Zaccagna.