Non hanno commesso nessun reato le 47 persone che hanno acquistato gli appartamenti del Molino Village di Vasto Marina. Lo ha accertato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, che ha disposto, di conseguenza, l’archiviazione del procedimento penale a loro carico, perché “all’esito dell’attività di indagine svolta – si legge nel decreto di archiviazione – non sono emersi elementi di reato a carico degli odierni indagati, quali semplici acquirenti di unità immobiliari già ultimate, ma abusivamente realizzate”.
Si delinea, dunque, una netta separazione delle posizioni degli acquirenti, per i quali la Procura aveva chiesto il proscioglimento e la conseguente uscita da questa vicenda giudiziaria iniziata oltre due anni fa, e gli altri indagati, ossia gli amministratori della società venditrice, tecnici e progettisti del complesso edilizio e i funzionari del Comune di Vasto deputati al rilascio dei permessi a costruire.
Il magistrato titolare dell’inchiesta, Enrica Medori, aveva infatti chiesto l’archiviazione, affermando che “neppure appare dimostrata la consapevolezza, da parte degli odierni indagati, di concorrere, tramite il semplice acquisto delle rispettive unità immobiliari già ultimate, alla commissione del reato ipotizzato”.