“Sono malato di cuore. Posso aspettare tutto questo tempo?” dice Elvezio Giancristofaro, 67 anni, vigile urbano in pensione. Deve aspettare anno e mezzo per sottoporsi a un’ecografia cardiaca.
Liste d’attesa lunghissime per gli esami diagnostici al cuore all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto.
Giancristofaro racconta di essere incappato negli screening lumaca e mostra la lettera con cui il Cup, centro unico prenotazioni, gli ha comunicato che sarà possibile espletare l’ecocardiogramma solo venerdì 8 gennaio 2016. A distanza di un anno e mezzo dall’impegnativa e dalla prenotazione, datata 15 luglio 2014. “Come alternativa, mi hanno proposto di andare ad Atessa per fare l’ecografia”.