“Conoscere la reale situazione in cui versa la viabilità nell’Alto vastese e tutte le criticità derivanti dalle frane e smottamenti, le azioni fino ad oggi messe in campo dalla Regione Abruzzo, i relativi finanziamenti stanziati per le emergenze createsi nei mesi precedenti e quante azioni e quali risorse sono state programmate per rispondere alle diverse difficoltà logistiche che i piccoli centri dell’entroterra vastese devono affrontare quotidianamente”. Questi sono i quesiti che il presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, ha rivolto al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, in una interrogazione urgente.
“I cittadini – ha sottolineato Febbo – sono all’esasperazione e il grido di allarme e preoccupazione che viene lanciato dai vari Comitati, creati per le emergenze, non possono rimanere più inascoltati e devono trovare risposta e certezza immediata. Castiglione Messer Marino, Fraine, Torrebruna, Guilmi e altri centri dell’alto vastese hanno subito ingenti danni alla viabilità causati dal dissesto idrogeologico e dagli smottamenti e rischiano di rimanere isolati se non vengono prese iniziative idonee al ripristino delle arterie principali. Una situazione che crea, giorno dopo giorno, una paralisi all’economia di quella parte di territorio: operai, lavoratori, pendolari, imprenditori, studenti e cittadini malati che hanno difficoltà quotidiana alla mobilità e al raggiungimento di luoghi necessari per le normali attività. Pertanto – è stata la conclusione del consigliere di Forza Italia – auspico un serio e concreto intervento sia da parte della Regione Abruzzo sia del Genio Civile, affinché si possano determinare e concretizzare immediatamente misure concrete e rispondere all’evidente disagio che i centri dell’Alto vastese devono affrontare ogni giorno. Sono convinto che l’Ente regionale debba mettere come priorità assoluta la situazione dell’altro vastese altrimenti si rischia di mettere a repentaglio la vita sociale ed economica di un importante territorio”.