Il Distretto sanitario di base di San Salvo non solo non verrà penalizzato ma, al contrario, sarà potenziato. Lo ha promesso Silvio Paolucci, assessore regionale alla Sanità, al termine della visita nella struttura di via De Gasperi.
L’incremento dei servizi inizierà dal Cup, il centro unico prenotazioni: “Tra 15, 20 giorni daremo delle risposte a questo problema. Ho potuto verificare come il servizio ora sia del tutto insufficiente, c’è una gestione inadeguata non all’altezza di una città come San Salvo. I Cup possono essere interni come a San Salvo o convenzionati con esterni. Purtroppo, problemi simili si riscontrano soprattutto nei primi”.
Da anni gli operatori sanitari del Dsb di San Salvo lamentano la carenza di strumentazioni adeguate a rispondere alle necessità degli utenti. Paolucci ha annunciato che, a partire dal mese di giugno, l’assessorato regionale, vista l’uscita della sanità abruzzese dalla lunga gestione commissariale causata dal debito accumulato per decenni, potrà erogare risorse finanziarie per 127 milioni di euro. Quindi “è la Asl che deve avanzare le richieste, come ha già fatto pe run ecografo multidisciplinare”.
E poi le carenze d’organico: “Nel consultorio si riscontrano assenze che non possono essere tali: mancano un ginecologo e un ostetrico“. Paolucci ha annunciato che “posso assicurare che entro luglio a San Salvo saranno presenti queste due figure”.
Invece, nel servizio di radiologia e risonanza, “la strumentazione c’è ed è avanzata, ma è sottoutilizzata. Non voglio nascondere che mi aspetto di più anche dal personale. Questa strumentazione dovrebbe funzionare 24 ore su 24”.
Infine la rete dell’emergenza-urgenza: San Salvo d’estate verrà dotata di una postazione di 118 che, con molta probabilità, sarà ubicata nella sede del Distretto sanitario di base.
Nella conferenza stampa tenuta da Paolucci al termine della visita, ha espresso soddisfazione il segretario cittadino del Partito democratico, Gennaro Luciano: “Qui non è mai venuto nessun assessore regionale alla Sanità, se non per l’inaugurazione del distretto. Le criticità sono presenti da anni, ci sono tante risposte non date negli anni precedenti, come mai il sindaco di San Salvo se n’è accorta solo oggi? Intanto, dal 7 aprile i prelievi sono saliti a 40 al giorno (rispetto ai 12 della circolare) con tre infermieri: è il segnale che qualcosa si muove”.