Una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. L’ha scritta Massimo Desiati, leader di Progetto per Vasto, per chiedere “un intervento al fine di predisporre l’analisi strutturale” di Palazzo d’Avalos dopo il crollo, avvenuto il 24 gennaio, del muraglione di contenimento dei giardini napoletani dell’antica residenza marchesale.
La lettera – Ecco il testo della missiva di Desiati:
Egregio Presidente D’Alfonso,
sono a segnalare alla Sua sensibilità lo stato di timore che, negli ultimi tempi ed a causa dei noti eventi relativi al cedimento del muraglione di contenimento dei suoi Giardini napoletani, si è generato nella cittadinanza di Vasto in ordine alla tenuta strutturale del Palazzo marchesale d’Avalos.
A seguito di sopralluogo effettuato con i colleghi Consiglieri comunali Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete, Andrea Bischia ed Etelwardo Sigismondi, abbiamo provveduto a redigere puntuale relazione, che mi permetto inoltrarLe in allegato ed inviata agli organismi comunali, alla quale non è stato dato alcun seguito se non con pubbliche dichiarazioni tendenti a sminuirne la portata.
Assunte informazioni di carattere tecnico presso aziende specializzate nel settore geotecnico e nei sistemi di monitoraggio in campo statico e dinamico, si ritiene doveroso interessare al caso, per il Suo tramite, la Regione Abruzzo, auspicando un intervento al fine di predisporre l’analisi strutturale dell’antico edificio. Tale iniziativa sarebbe volta a restituire tranquillità alla cittadinanza ed a dare certezze in ordine alla stabilità, nel tempo, della residenza vastese dei Marchesi d’Avalos, bene culturale che rappresenta, per l’intera città, un sicuro richiamo turistico oltre che ospitare pinacoteca e museo, con ambienti affrescati e murature di pregio di sicuro ed alto valore architettonico.