È stata interdetta qualsiasi attività inerente ai pubblici usi del mare, fino a una distanza di 0,5 miglia dal punto di rinvenimento di presunti residuati bellici, nei pressi della foce del torrente Lebba.
Lo ha annunciato la guardia costiera che ha provveduto a segnalare la presenza del materiale rinvenuto con apposite boe rosse. L’Ufficio circondariale marittimo di Vasto, diretto dal comandante del porto di Vasto, il tenente di vascello Giuliano D’Urso, ha provvenuto quindi ad emanare l’ordinanza d’interdizione dell’area, in attesa del completamento delle procedure di bonifica e brillamento. I presunti residuati si trovano a circa 350 metri dalla foce del torrente.
Con l’occasione, dalla capitaneria ricordano che è sempre attivo il numero blu 1530 per le emergenze in mare; il numero è gratuito e attivo su tutto il territorio nazionale.