Un programma di fine mandato per tenere insieme la maggioranza. Lo presenterà il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, nel vertice di venerdì, il secondo nel giro di quattro giorni. Il confronto di ieri, al quale hanno partecipato il primo cittadino, gli assessori e i rappresentanti delle cinque forze politiche del centrosinistra, è stato interlocutorio.
Il Psi rimane sulle sue posizioni. Lo ha ribadito ieri il capogruppo consiliare, Gabriele Barisano, chiarendo che, se dagli alleati non dovessero arrivare risposte ai problemi sollevati durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, i socialisti potrebbero optare per la rinuncia all’assessorato all’Urbanistica e scegliere, dunque, l’uscita dalla Giunta municipale e l’appoggio esterno all’amministrazione. Quest’ultima opzione priverebbe Lapenna di una maggioranza certa nei 12 mesi che precedono le elezioni 2016. In quel caso, il Partito socialista sceglierebbe di volta in volta se votare a favore o contro i provvedimenti voluti dalla Giunta e dal resto della coalizione. In aula i rapporti di forza cambierebbero: attualmente, la maggioranza può contare su 15 consiglieri su 25 totali contro i 10 delle opposizioni ma, se il Psi dovesse assumere una posizione autonoma, con i suoi tre rappresentanti in Consiglio comunale potrebbe mandare in crisi la maggioranza (10-13 in caso di voto contrario).
Non solo. Il primo cittadino e i partiti a lui fedeli (Pd, Sel e Rifondazione comunista) devono anche fare i conti con il nuovo strappo di Luigi Marcello; l’esponente della lista civica Giustizia sociale ha lasciato l’aula, non partecipando alla sessione di bilancio, lanciando un chiaro segnale: “Bisogna cambiare rotta”. Marcello lo chiede per la terza volta nel giro di quattro anni.
Secondo il comunicato stampa unitario diramato oggi dal centrosinistra, ieri pomeriggio “l’incontro, molto franco e costruttivo, ha consentito di trovare punti di intesa che, nelle prossime ore, saranno oggetto di verifica tra le segreterie dei partiti. I rappresentanti della maggioranza torneranno a rivedersi venerdì prossimo venturo. In quella circostanza, il sindaco Lapenna sottoporrà all’attenzione dei consiglieri comunali e delle segreterie politiche un programma di fine mandato con una tempistica ben definita”.
Ma rimangono i forti dubbi di Luigi Masciulli. L’assessore all’Urbanistica ha riconsegnato la delega al suo partito, il Psi. E ha pronta la lettera di dimissioni, nel caso in cui non dovessero essere messe nero su bianco garanzie in base alle quali Giunta e maggioranza consiliare si impegnano entro la fine del quinquennio 2011-2016 ad approvare definitivamente i tre documenti di pianificazione territoriale di cui si parla ormai da nove anno: Programma di recupero del centro storico, Piano spiaggia e Piano di gestione della riserva naturale delle Dune di Vasto Marina. In caso contrario, Masciulli lascerà definitivamente l’incarico.