È riuscito a rubare una borsa all’interno di un’auto parcheggiata in una zona di Vasto e ha usato il bancomat della vittima per effettuare diversi prelievi in vari istituti bancari, per un totale di circa 1500 euro. È stato perciò denunciato in stato di libertà dal personale della Polizia di Stato un giovane vastese di 19 anni, accusato di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito.
Come ricostruito dal Commissariato di pubblica sicurezza di Vasto, diretto dal vice questore, il dottor Alessandro Di Blasio, la vittima, dopo aver constatato che il finestrino della propria auto era stato spaccato, ha immediatamente chiamato la Polizia e sporto denuncia. Dalle indagini avviate immediatamente dal personale del Settore Anticrimine è emerso che un giovane, poco dopo aver commesso il furto, aveva effettuato prelievi di denaro per la massima somma consentita, riuscendo ad impossessarsi di ben 1500 euro.
L’attività di indagine ha anche consentito di accertare che uno degli sportelli bancari utilizzato per il prelievo fraudolento era dotato di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Dalle immagini estrapolate ed esaminate dalla Polizia Scientifica, gli operatori hanno notato chiaramente che il prelievo effettuato con la carta bancomat rubata era stato effettuato ad opera di un giovane con abbigliamento sportivo, cappello e cappuccio calati sul viso per evitare di essere riconosciuto. Una volta visionati i fotogrammi, gli agenti del Commissariato hanno inequivocabilmente riconosciuto l’autore del fatto, poiché persona nota alla forze dell’ordine per reati analoghi: Z. G., di 19 anni.
Il ragazzo, denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria, dovrà ora rispondere dei reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito.