La scorsa settimana è terminato con l’ultima giornata giocata il campionato Juniores d’Elite abruzzese. A vincerlo è stato la Renato Curi Angolana, formazione nei fatti e nei numeri di livello superiore rispetto alle altre compagini del girone. Ma non è stata l’unica a portare avanti una stagione positiva. Solo un gradino più in basso, infatti, c’è l’U.S. San Salvo che ha chiuso la stagione con 50 punti (33 ottenuti in casa e 17 in trasferta) classificandosi come la migliore delle squadre locali, in lotta sino a tre giornate dalla fine per il primo posto. Dietro ai bianco blu è arrivato il Cupello Calcio che, dopo i cambiamenti all’interno della società e l’arrivo di nuovi giocatori, è riuscito ad ottenere 13 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, chiudendo con 45 punti in classifica. Scendendo al settimo posto troviamo il Vasto Marina che quest’anno, dopo tre anni consecutivi da prima della classe, ha dovuto fare i conti con tantissimi infortuni e con l’utilizzo di molti dei ragazzi della juniores in prima squadra che, quindi, hanno avuto maggiore difficoltà nell’avere la forma fisica adeguata il lunedì. Infine al decimo posto c’è la Vastese Calcio che, con i motivi che ormai tutti conoscono, detti e ridetti, ha chiuso la stagione salvandosi dopo l’ottimo avvio nel girone di andata. È arrivato il momento di fare un bilancio di quest’annata per quanto riguarda le realtà calcistiche locali e per farlo ci siamo affidati al giudizio degli allenatori, partendo da quello di mister Vincenzo Di Nardo, mister della juniores dell’U.S. San Salvo.
Il bilancio – “Non posso che essere soddisfatto. Da come eravamo partiti, il nostro obiettivo era salvarci. Poi la squadra ha incominciato a giocare bene, a giocare insieme e le cose sono iniziate a quadrare. Naturalmente rimane un pizzico di rammarico per il pareggio casalingo senza gol con la D’Annunzio Marina, risultato che ci ha fatto abbandonare la lotta per la vittoria del campionato con l’Angolana, ma ai miei ragazzi posso rimproverare poco. Abbiamo chiuso come seconda forza del girone potendo contare su 14 elementi di San Salvo a fronte dei 21 impiegati, un fattore che riempie d’orgoglio la nostra realtà. Non posso dimenticarmi di ringraziare i genitori ed i dirigenti che tutto l’anno sono stati presenti ed hanno dato il proprio contributo per far sì che lo cose andassero nel verso giusto. Ringrazio Pietro D’Adamio, Nicola Checchia, Gianni Cieri ed un ringraziamento ancora più grande lo faccio al mio vice, nonché allenatore degli allievi, Nicolino Cilli che mi ha sostituito quando mi sono assentato per motivi di lavoro. Infine un grazie a tutti iragazzi, soprattutto a quelli che hanno giocato meno e che non si sono mai lamentati, continuando a lavorare duro in allenamento”.
La pagella di mister Di Nardo
Reparto difensivo: voto 9 – Campionato eccezionale. Siamo stati la prima difesa del girone per buona parte della stagione sino a quando con il River Casale (con una rosa dimezzata) abbiamo subito sei reti, chiudendo comunque tra le prime miglior difese. Positivo il contributo di tutti soprattutto di Ramundo, Di Pietro, Pantalone, Ciavetta e Maiello.
Reparto di centrocampo: voto 7 e mezzo – Non è stato sempre lo stesso- a parte l’utilizzo di Cirillo. A volte ho preferito inserire Iuliano (come interno e come esterno) e Di Pietro, altre volte ho agito diversamente. Sono davvero soddisfatto del lavoro di Cirese che ha qualità non indifferenti ma purtroppo mentalmente deve ancora crescere se vorrà fare il giocatore. Ha i mezzi per farlo.
Reparto offensivo: voto 7 meno – Qui potevamo fare molto di più. Per il gioco che abbiamo avuto, siamo andati in gol poche volte e se togliamo i gol di Colitto (19 reti) gli altri hanno fatto poco.
Il giocatore della tua squadra che ti ha impressionato di più? Pierluigi Colitto e Davide Iuliano.
I giocatori delle squadre avversarie che vorresti allenare? Monachetti del Vasto Marina, Domenico Remigio (1997) della Renato Curi Angolana e Luciano del Cupello Calcio.
Il prossimo anno? Spero davvero di rimanere qui a San Salvo perché mi trovo bene e credo che il lavoro che si sta portando avanti sia davvero buono.
Dalla sponda San Salvo, passiamo a quella della juniores del Cupello Calcio ed in particolare all’analisi tracciata da mister Panfilo Carlucci.
Il bilancio – Ritengo che la stagione portata avanti dai miei ragazzi è stato davvero positiva. Ha avuto inizio in una maniera un po’ strana, visto che non dovevo essere io a sedere in panchina perché mister Di Martino sino a ferragosto era ancora l’allenatore del Cupello. Poi, con la sua partenza destinazione Vastese, Oreste Di Francesco mi ha chiesto di dargli una mano ed io non ho esitato un attimo nel rispondere presente. La prima difficoltà, dopo il mio sì, è stata reperire giocatori e costruire una squadra competitiva, visti i cambiamenti societari e la partenza di molti ex. Possiamo dire che è stato l’anno della ripartenza e se qualcuno mi avesse detto che questa squadra alla fine sarebbe arrivata terza in classifica, ci avrei messo la firma. Abbiamo adottato la regola interna che chi veniva impegnato la domenica in prima squadra, il lunedì non giocava. Nonostante questo, anche noi abbiamo dovuto fare i conti con tanti infortuni. Solo per citarne qualcuno: Fizzani (attaccante) ad ottobre ha subito un brutto strappo al bicipite femorale; Fantini (difensore classe 1996) a novembre si è infortunato e Davide Antenucci (centrocampista) a fine novembre ha terminato la stagione perché si è dovuto operare ad un’ernia al pube. Così, per sopperire a queste assenze, abbiamo inserito molti ragazzi degli allievi dando loro la possibilità di crescere. Se si guardano i risultati, naturalmente potevamo evitare molte sconfitte e magari non diminuire d’intensità in partite nelle quali, pur andando in vantaggio, ci siamo fatti recuperare. Questi errori, a mio avviso, sono derivati più da un fattore mentale che fisico. Per il resto sono davvero soddisfatto per la mia prima stagione in una panchina giovanile.
La pagella di mister Carlucci
Reparto difensivo: voto 6 di incoraggiamento – C’è bisogno di fare due discorsi a parte. Diciamo che per il periodo compreso sino a gennaio/febbraio la difesa della mia squadra merita un 8 e mezzo, ma successivamente siamo calati e, come detto prima, abbiamo subito troppi gol in fasi della partita dove ci siamo fatti recuperare a causa di un calo mentale e di errori individuali.
Reparto di centrocampo: voto 7 e mezzo – A centrocampo abbiamo avuto molti problemi derivati dagli infortuni. Nell’arco dell’anno abbiamo inserito diversi elementi più giovani (allievi) come Di Sirio, Ricciardi, Rossi, i quali hanno davvero dato un ottimo contributo a questa rosa e per loro si prospetta un buon futuro. Mi dispiace di aver perso Loreta che ha deciso di lasciare la squadra per motivi personali.
Reparto offensivo: voto 8- I numeri parlano chiaro: il contributo realizzativo di Di Croce, Luciano e Tucci non è stato di poco conto e abbiamo chiuso la stagione come quarto miglior attacco nonostante l’infortunio di Di Renzo a febbraio (brutto strappo all’adduttore).
Il giocatore della tua squadra che ti ha impressionato di più? Brutto citarne solo uno perché sono stati tutti davvero bravi. Guardando alle prospettive future dico Di Sirio (1999).
I giocatori delle squadre avversarie che vorresti allenare? Domenico Remigio (difensore centrale della Renato Curi angolana classe 1997) e Russi (punta de Il Delfino Flacco Porto) giocatore con grandi qualità offensive e con ottimi movimenti spalle alla porta.
Il prossimo anno? Non saprei ma molto dipende dalla società. Questo per me è stato il primo anno in una panchina delle giovanili e non è stato facile, ma sono contentissimo di come è andata. Vorrei ringraziare il mio secondo Nicola Cinquina che durante la mia squalifica non ha fatto mancare la mia assenza e mi ha aiutato davvero tanto.
Scorrendo più in giù nella classifica, arriviamo al Vasto Marina e quindi all’analisi di mister Massimo Baiocco.
Il bilancio – Come ho ripetuto frequentemente, questa stagione per noi è stata un’annata davvero difficile e sfortunata. La rosa che ho avuto a disposizione è stata dimezzata dagli infortuni e, quando non puoi mettere in campo giocatori importanti come D’Alessandro, Labrozzi, Canosa, arrivare tra le prime in classifica è dura. Le assenze sono derivate anche dall’utilizzo dei miei in prima squadra. Giocare la domenica e avere la condizione giusta poi il lunedì non è possibile. Gli stessi Di Biase, Monachetti, Forte e company hanno avuto molto minutaggio con i senior e con la juniores molte volte non li ho potuti schierare in campo, o quanto meno li ho avuti a mezzo servizio. Credo che questo spieghi e sintetizzi la stagione di quest’anno. Sono dispiaciuto perché volevo regalare il quarto titolo regionale consecutivo al Vasto Marina, ma non è stato possibile.
La pagella di mister Baiocco
Reparto difensivo: voto 7 e mezzo – Con l’infortunio di D’Alessandro a metà stagione la situazione si è complicata. Ho alternato alla difesa a tre ( 4-3-3 quando Monachetti non era a disposizione, essendo lui più adatto a giocare avanti e non da esterno) quella a quattro (4-4-2). Abbiamo preso tanti gol, è vero, ma è da considerare che il nostro portiere titolare, Canosa, ha giocato pochissime partite, anche lui bloccato da diversi infortuni. Il voto per i miei difensori è comunque positivo.
Reparto di centrocampo: voto 7 – Potevamo dare molto di più. Senza Ciccotosto, a darmi una grossa mano è stato Donato Forte che si è dimostrato essere un giocatore molto duttile, alternato sia come esterno che come centrocampista centrale. Non ho potuto contare su Labrozzi che, a causa di uno stiramento al collaterale, è restato lontano dai campi per tutto il girone di ritorno.
Reparto offensivo: voto 8 – Tutto è dipeso dalla presenza o non di Monachetti. Con lui in campo in attacco abbiamo meritato il 10 in pagella, senza è stato più difficile. Sinceramente mi aspettavo qual cosina di più da D’Ottavio (1997) perché questo ragazzo ha un grande potenziale e sicuramente nei prossimi anni lo dimostrerà.
Il giocatore della tua squadra che ti ha impressionato di più? Senza dubbio Monachetti. Ha fatto un’ottima stagione e in prima squadra ha dimostrato di poter giocare e fare bene. Ha segnato tanto, malgrado le sole undici partite giocate con la juniores (25 gol).
I giocatori delle squadre avversarie che vorresti allenare? In primis dico Pierluigi Colitto che ho già avuto il piacere di allenare nella Virtus Vasto Calcio. Poi mi ha fatto un’ottima impressione il centrale difensivo della Renato Curi Angolana Domenico Remigio (classe 1997). Anche se non l’ho trovato da avversario nel girone juniore d’Elite, credo che Di Massimo dell’Alba Adriatica sia il ’96 più forte che ci sia in circolazione in Abruzzo e nella sfida con la prima squadra si è visto tutto il suo potenziale.
Il prossimo anno? Sul futuro per il momento è presto per dire cosa succederà. Ho avuto delle richieste da fuori regione – allievi nazionali di Benevento una tra tutte – ma i miei impegni lavorativi non mi permettono di lasciare tutto ed andare fuori. Spero comunque di rimanere ad allenare i giovani perché è con questi che voglio lavorare, inculcandoli i valori di questo sport e la grinta con la quale affrontare non solo gli avversari, ma la vita in generale.
Infine arriviamo a parlare della juniores della Vastese Calcio, allenata da mister Nicola Di Martino il quale ha cercato di fare un’analisi oggettiva e quanto più veritiera di una stagione molto difficile.
Il Bilancio – Come ho detto già in un’intervista all’Edicola del Bar Walter una settimana fa [guarda la puntata], la nostra stagione è stata caratterizzata da molti problemi. I motivi sono diversi e li conoscono un po’ tutti. Ci siamo dovuti arrangiare e la stagione per la prima squadra doveva andare come non è andata e di conseguenza poi la situazione è mutata anche nella juniores. Noi ci siamo impegnati anima e corpo per la salvezza e dell’impegno dei miei giocatori sono soddisfatto visto che la maggior parte di loro non avevano mai affrontato un campionato d’elite. Un organico, il nostro, costruito strada facendo. Siamo comunque riusciti a valorizzare qualche giovane promettente. Potevamo fare di più, certo, ma questo sarebbe stato possibile solo attraverso un’organizzazione migliore. Devo tanto al ‘facttotum’, ‘team manager’ o come volete chiamarlo, Gennaro Migliaccio perché senza di lui sarebbe stato difficile andare avanti e devo tantissimo anche al presidente Bolognese, il quale ha dato tutto quello che aveva per questa squadra.
La pagella di mister Di Martino
Reparto difensivo: voto 6+ – E’ stato il reparto che ci ha dato più problemi. L’assenza di Schiavone (1995) trai pal i- poco utilizzato a causa della gestione dei ’95 in campo – ha certamente influito sul rendimento della difesa.
Reparto di centrocampo: voto 6 e mezzo – Grazie all’ottimo campionato di D’Ambrosio (1998) e al buon lavoro di Del Borrello (1995) e Di Laudo (1995) oltre che a quello degli altri compagni di reparto, ho avuto meno difficoltà e si è fatto qualcosa di positivo.
Reparto offensivo: voto 6 e mezzo – Nonostante tutto, di gol ne abbiamo fatti (42) e sotto questo punto di vista siamo stati efficienti. Il nostro problema più grande è stata la difesa ed i gol subiti derivati molte volte da qualche svista di troppo del portiere (45 gol subiti).
Il giocatore della tua squadra che ti ha impressionato di più? Come impegno e rendimento dico Gabriele D’Ambrosio, sempre presente e positivo in allenamento, con l’atteggiamento e la mentalità giusta volta a migliorare. Spero che continui così e che non si fermi, perché ha ancora moltissimi margini di miglioramento.
I giocatori delle squadre avversarie che vorresti allenare-?Premetto che non ho visto grandi individualità quest’anno, bensì grandi organici di squadra maggiore del nostro sicuramente. Nonostante questo non posso non citare Luciano del Cupello il quale in attacco le partite le ha vinte quasi da solo e Monachetti del Vasto Marina che, nonostante gli infortuni ricevuti, ha comunque brillato.
Il prossimo anno? E’ davvero troppo presto per rispondere, ma non per sedersi a tavolino e pianificare il futuro. Ad inizio anno il progetto della Vastese Calcio era davvero allettante e, purtroppo, è cambiato via via. Spero che stavolta ci si riunisca il prima possibile e ci si muova in tempo per studiare il modo migliore per gestire e far crescere le realtà giovanili. Naturalmente molto dipenderà dalla partecipazione e dalla coesione o non con le squadre giovanili locali. Bisognerà cercare di trovare la giusta formula per poter lavorare tutti insieme, senza pensare ad annaffiare solo il proprio orto e magari riuscire a riportare ad un certo livello il calcio vastese.
Riguardo al passaggio dal Cupello alla Vastese, hai qualche rimorso o rimpianto? A Cupello sono stato benissimo. La collaborazione con la società è terminata quando sono avvenuti dei cambiamenti all’interno di essa e sono mutati troppi aspetti. Il progetto della Vastese mi è subito piaciuto e, se devo dirti la verità, credevo molto nel fatto che la prima squadra sarebbe tornata in serie D così da permettere alle giovanili di partecipare a campionati nazionali. Questo non avvenuto, ma non ho nessun rimpianto, nessun rimorso e spero davvero che a Vasto ci si aiuti e si lavori tutti insieme perché questa città merita tutt’altri palcoscenici. È davvero impossibile pensare che non si riesca a fare la serie D e che non si riesca a mettersi d’accordo su un progetto che raggruppi più forze in campo.
Curiosità numeri alla mano:
La classifica dei gol realizzati
River Casale 70
Renato Curi Angolana 64
U.S. San Salvo 47
Cupello 46
Francavilla 45
Il Delfino Flacco Porto 43
Vastese Calcio 42
Spal Lanciano 41
Folgore Sambuceto/Acqua e Sapone 40
Vasto Marina 39
D’Annunzio Marina 31
Miglianico Calcio 30
Sant’Anna 25
La classifica dei gol subiti
Renato Curi angolana 30
U.S. San Salvo/Francavilla 35
Folgore Sambuceto 37
Vasto Marina 38
Il Delfino Flacco Porto 40
D’Annunzio Marina 41
Cupello Calcio 43
Vastese Calcio/Spal Lanciano 45
Miglianico Calcio 46
Acqua e Sapone 47
River Casale 48
Sant’Anna 73
I punti ottenuti dalle squadre locali nelle sfide incrociate
U.S. San Salvo 10 (3 pnt con La Vastese, 3 pnt con il Cupello e 4 pnt con il Vasto Marina)
Vastese Calcio 9 ( 3 pnt con il San Salvo, 2 pnt con il Cupello e 4 pnt con il Vasto Marina)
Cupello Calcio 8 (3 pnt con il Vasto Marina, 2 pnt con la Vastese e 3 pnt con il Vasto Marina)
Vasto Marina 5 ( 1 pnt con il San Salvo, 3 pnt con il Cupello e 1 pnt con la Vastese)
La classifica finale
Renato Curi Angolana 56 (vince il campionato)
San Salvo 50
Cupello Calcio 45
River Casale 43
Francavilla 41
Folgore Sambuceto 39
Vasto Marina 37
Spal Lanciano 36
Il Delfino Flacco Porto 33
Vastese 34
Acqua e Sapone 33
D’Annunzio Marina 30 (playout)
Miglianico 24 (playout)
Sant’Anna 12 (retrocessa)