“In gara potevamo sicuramente lottare per il podio, perché eravamo abbastanza a posto per essere veloci e alla fine l’abbiamo dimostrato”. Così Andrea Iannone commenta il Gran Premio di Argentina, terza prova della stagione 2015 della MotoGp, in cui è rimasto ai piedi del podio.
La cronaca della gara [clicca qui]
Alla vigilia quella di Termas de Rio Hondo era stata annunciata come una gara particolarmente difficile per le Ducati. I fatti, invece, hanno detto tutt’altro, con Dovizioso secondo e Iannone che, se non si fosse trovato in sesta posizione dopo la partenza, e quindi costretto a lottare tenacemente per rifarsi avanti, avrebbe certamente conquistato un posto tra i primi tre. Iannone ha comunque disputato un buon gran premio. “Verso metà gara – ha spiegato- mi sono trovato in difficoltà ed ho cambiato mappa per cercare di far scivolare un po’ meno la moto e guidare un po’ meglio, ma è stato troppo tardi. Quindi probabilmente non ho azzeccato il momento giusto per attuare questa strategia, e alla fine l’ho pagata”. Quando era riuscito a rifarsi sotto, e dopo la caduta di Marquez, sembrava che il terzo posto fosse ormai suo. I tempi degli ultimi due passaggi lo premiano nettamente anche se poi sul podio ci è andato Crutchlow. “Peccato perché nel finale ero più veloce di Cal, ma all’ultima curva sono arrivato un po’ lungo e lui mi ha superato. E’ stata comunque una bella battaglia, e sicuramente proverò a rifarmi alla prossima gara”.
Con il campione del mondo che raccoglie zero punti, la classifica mondiale è da leggere con il sottofondo dell’Inno di Mameli, visto che nelle prime tre posizioni ci sono tre italiani. Al primo posto il dottor Rossi, ieri eroe di Argentina, poi i due Ducatisti, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Non può non esserne soddisfatto anche il direttore sportivo della casa di Borgo Panigale, Paolo Ciabatti. “Anche in questa occasione piloti e squadra hanno lavorato molto bene e la GP15 ha dimostrato ancora una volta la sua grande competitività. Dovizioso è stato davvero fantastico ed ha fatto una gara veloce ed intelligente, conquistando per la terza volta in questa stagione il secondo posto. Peccato per Iannone, che avrebbe meritato di salire sul podio, ma comunque ritorniamo in Europa con i nostri due piloti in seconda e terza posizione nel campionato e quindi non possiamo che essere contenti. Voglio ringraziare tutti i ragazzi di Ducati Corse che hanno lavorato senza sosta in questi ultimi mesi e questo risultato lo dedico a loro”.
Il motomondiale per la sua quarta gara arriverà in Europa. Il 2 maggio si correrà sul circuito di Jerez, in Spagna, e c’è da star certi che Andrea Iannone proverà a tornare su quel podio già conquistato all’esordio in Qatar.