Si è conclusa questa mattina presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos la tre giorni di incontri nell’ambito del secondo Meeting Nazionale delle Associazioni di persone con Parkinson, una malattia che colpisce 300mila persone in Italia, con un numero che viene stimato in crescita, al raddoppio nei prossimi dieci anni.
“Un fenomeno sociale importantissimo – ha spiegato Antonino Marra, vice presidente di Parkinson Italia – con cui la società deve confrontarsi per non rischiare di pagare un conto salatissimo negli anni futuri”. Sul tema “Paziente o cittadino” si sono perciò confrontati esperti e associati per tre giorni, nell’ambito di un evento organizzato da Azione Parkinson di Pescara, con la partecipazione dei referenti locali e nazionali delle associazioni, e le relazioni del professor Marco Onofrj, il professor Pietro Marano, Carlo Giacobini e molti altri. Per l’occasione, presentato anche il Libro bianco della malattia di Parkinson, ovvero la prima indagine nazionale socio-epidemiologica sulla MdP.
“Contiamo di avere nuovi iscritti in Azione Parkinson Pescara, che a questo punto chiamerei Abruzzo, e soprattutto dal territorio che va da Lanciano fino a San Salvo, allo scopo di poter erogare servizi gratuiti ai portatori di malattie di Parkinson” ha dichiarato il dottor Filippo Pietrocola, uno degli organizzatori del convegno. “La danzaterapia, la musicoterapia, le attività sportive in genere, il nordic walking e le sedute di sostegno, estese anche ai familiari, sono – oltre all’assistenza domiciliare per coloro che avessero problemi nello svolgere mansioni domestiche – obiettivi che ci poniamo e che per raggiungere necessitano di un numero sufficiente di iscritti ad azione Parkinson. Sistema questo che può aggregare persone che condividono la stessa malattia che troppo spesso resta relegata nel segreto delle mura domestiche”.
Dopo le giornate di venerdì e sabato, dense di appuntamenti a tema, questa mattina il meeting si è concluso con una mattinata dedicata ai temi della ricerca di nuove identità associative, alla sintesi dei lavori e ai progetti per il futuro.