Era l’estate 2006. Erano trascorse poche settimane dalla vittoria del centrosinistra alle elezioni comunali e l’avvocato Corrado Squadrone faceva parlare di sé, sfoggiando una maglietta su cui aveva fatto stampare una scritta eloquente: “Luciano svegliati!”. Per Luciano, intendeva il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna. Secondo Squadrone, l’esordio della nuova amministrazione era stato soporifero: un avvio farraginoso, caratterizzato dalla lentezza dell’attività amministrativa.
Stamani, nove anni dopo, il legale dell’associazione Ape-in difesa dei diritti calpestati ha rispolverato la t-shirt bianca con scritta rossa e, sorridente, l’ha indossata perché, afferma, “è ancora molto attuale: a distanza di un decennio non è cambiato niente”.