Ore 13,45 – Il bilancio di previsione passerà, ma il Psi rimane sul piede di guerra. Il capogruppo, Gabriele Barisano, nelle dichiarazioni di voto precisa che “la delega dell’assessore è sempre in mano al partito. Stiamo decidendo se continuare” a rimanere in Giunta fino al termine del mandato, oppure uscire dall’amministrazione Lapenna. “Votiamo sì al bilancio per non rallentare l’attività amministrativa”, ma nella maggioranza occorre “una seria riflessione”.
Ore 13,30 – I socialisti chiedono agli alleati garanzie sull’approvazione, prima della fine del quinquennio, ossia entro la primavera 2016, dei tre piano urbanistici di cui si parla fin dal 2006: Piano di recupero del centro storico, Piano spiaggia e Piano di gestione della riserva naturale delle Dune di Vasto Marina, area qualificata come Sic, sito d’interesse comunitario, tutelato dall’Unione europea.
Ore 12,15 – “Masciulli ha rimesso la sua delega al partito”. Corrado Sabatini, consigliere comunale del Psi, conferma a Zonalocale le voci che circolavano stamani fin dall’apertura della seduta del Consiglio comunale e spiega: “Il capogruppo Barisano farà una dichiarazione a nome di tutti. Chiediamo una verifica di maggioranza perché non c’è coesione, né un programma preciso sulle cose da fare in questo ultimo anno di mandato. Siamo anche disposti a rinunciare all’assessorato, ma bisogna chiarire cosa questa maggioranza voglia fare nel tempo che rimane da qui alle elezioni del prossimo anno”.
“Non confermo e non smentisco”, si limita a dire per ora Barisano, che, per chiarire la posizione ufficiale dei socialisti, rimanda alla dichiarazione di voto che pronuncerà durante il dibattito, appena iniziato, sul bilancio di previsione 2016.
Maggioranza divisa – Luigi Marcello abbandona l’aula. I socialisti non votano il Programma triennale delle opere pubbliche. Una maggioranza sfilacciata affronta stamani l’importante seduta in cui, oltre al piano dei lavori pubblici da eseguire dal 2015 al 2017, deve approvare il bilancio di previsione.
Nel centrosinistra i problermi di coesione stanno emergendo dalla seduta in corso: Luigi Marcello (Giustizia sociale) ha annunciato la sua non partecipazione al voto sul bilancio, uscendo dall’aula Vennitti. Altri tre consiglieri di maggioranza si sono astenuti sul triennale delle opere pubbliche: Gabriele Barisano, Giovanna Paolino e Corrado Sabatini.