Si dovrà aspettare l’arrivo dell’estate per vedere terminati i lavori di ripristino del manto stradale sulla strada statale 650 Trignina. Le recenti ondate di maltempo hanno creato non pochi danni anche sull’arteria che collega Abruzzo, Molise e Campania. In molti punti (uno per tutti il tratto nei pressi del fiume Treste) ci sono stati allagamenti e si sono aperte decine di buche sull’asfalto, così che la strada è divenuta un vero percorso ad ostacoli, con tutte le conseguenze del caso per chi si trova quotidianamente a percorrerla. Le voci di protesta, provenienti tra l’altro dai comuni dell’entroterra abruzzese-molisano che sorgono lungo il percorso della Trignina, si sono intensificate nelle ultime settimane.
Qualche buona notizia sembra esserci. Dopo Pasqua l’Anas, che gestisce la strada, provvederà al rifacimento dell’asfalto in diversi punti del tratto abruzzese per un importo di 650mila euro. La notizia era stata emersa nel corso dell’incontro tra i sindaci di Roccavivara e Celenza, Di Lisa e Venosini, con il capo compartimento Abruzzo, l’ingegner Russo ed è stata ribadita ai sindaci del territorio riuniti a Torrebruna [l’articolo] dal presidente della regione D’Alfonso, in contatto telefonico con i vertici Anas. Lavori importanti, visto che in questi giorni gli operai dell’Anas stanno provvedendo alla copertura delle buche, ma solo con del semplice riempimento, ma che non saranno certamente risolutivi per una strada sempre più trafficata. Più lunghi i tempi per la sistemazione del tratto molisano (a partire da San Giovanni Lipioni). Qui si dovrà attendere fino a giugno per poter attuare il rifacimento dell’asfalto in diversi punti per una cifra attorno ai 500mila euro. Fino ad allora bisognerà continuare a prestare molta attenzione e procedere a basse velocità per evitare di danneggiare le autovetture.