Autorità civili e militari questa mattina hanno salutato ufficialmente il nuovo comandante della polizia municipale di Vasto, il tenente Giuseppe Del Moro, presso l’Aula consiliare del Comune. Presenti il dirigente del locale Commissariato, il vice questore Alessandro Di Blasio, il tenente Domenico Fiorini della Compagnia carabinieri di Vasto, rappresentanti delle Fiamme Gialle e della protezione civile.
Diversi anche gli amministratori e i dirigenti del Comune che, nella persona del sindaco Lapenna, hanno augurato il buon lavoro al nuovo comandante. Lapenna ha poi tenuto a ricordare l’impegno dell’amministrazione comunale rispetto alla polizia municipale, con il prolungamento dei contratti agli agenti assunti a tempo determinato.
Da parte sua, il comandante Del Moro si è detto consapevole delle difficoltà che si appresta ad affrontare nel suo delicato ruolo, ma ha assicurato che nessuna questione rimarrà irrisolta o trascurata, nella consapevolezza del livello di professionalità del Corpo.
Un accenno anche alle polemiche relative alla sua nomina, per le quali il comandante Del Moro ha dichiarato di voler rispondere “coi fatti”, pur riservandosi eventuali interventi a difesa della sua onorabilità.
Il nuovo comandante ha poi sottolineato l’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine, con una efficiente distribuzione delle risorse a disposizione: “Quando la polizia municipale è stata coinvolta – ha rimarcato il comandante – non si è mai sottratta ai compiti di sicurezza”. Aggiornamento del personale e meritocrazia saranno i punti cardine del suo mandato.
Il nuovo comandante, prima di procedere con il brindisi (offerto dallo stesso del Moro e non a spese dell’amministrazione, come ha tenuto a precisare più o meno scherzosamente Lapenna), ha concluso con una citazione di Giovanni Falcone: “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. Così il comandante Del Moro ha espresso la sua volontà di lavorare per cambiare quello che non va e valorizzare le professionalità interne al Corpo.