“Devo con rammarico rilevare come ancora una volta Desiati, D’Alesssandro e Sigismondi intendono usare una commissione voluta dal sottoscritto e dal consigliere Monteodorisio per fini elettorali, poiché come a loro ben noto sin dall’insediamento della commissione avevo chiesto un sopralluogo dei luoghi che non si è tenuto, perché giovedi scorso si è verificata una situazione di maltempo eccezionale ed eravamo in attesa di una riconvocazione da parte del presidente, che non è mai stata fatta. Prova ne sia che erano assenti ben 4 componenti su 6, ad eccezione del presidente, quindi è chiaro che la Commissione non era stata affatto convocata”.
Anche Guido Giangiacomo (FI), si scaglia contro i dimissionari della commissione di studio sui rischi idrogeologici del territorio, ritenendo “del tutto strumentali le polemiche in ordine alle dichiarazioni dell’assessore Mazzocca, poiché un amministratore ha il diritto ed il dovere di rilasciare interviste sul suo operato, in ogni momento senza che questo sminuisca il lavoro della commissione che, rammento a Desiati e D’Alessandro, essere di studio e non di inchiesta. Ricordo agli stessi che in occasione della prima seduta invitai tutti a non tramutare il grave problema del dissesto idrogeologico in genere in un mezzo elettorale, ma il giorno dopo la prima seduta per tutta risposta Desiati, D’Alessandro e Sigismondi hanno ritenuto di procedere ad un sopralluogo autonomo, svilendo il ruolo della commissione, ma io non mi sono certamente dimesso come risposta”.
Per Giangiacomo, quindi, occorre proseguire con i lavori della commissione: “Invito il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, a convocare una immediata riunione dei capigruppo per sostituire i membri dimissionari e rendere operativa la commissione e invito il presidente Sabatini a convocare immediatamente un sopralluogo con i tecnici comunali, lunedì prossimo, procedendo a riunioni settimanali della commissione, per rispondere ai quesiti posti dal Consiglio Comunale e a tutte le questioni che dopo gli eventi metereologici della settimana scorsa meritano una immediata considerazione”.