Sabato 14 marzo, a partire dalle 7.30, effettueranno una traversata a nuoto simbolica di un chilometro e mezzo, senza muta, nel tratto di mare antistante Vasto Marina, in ricordo dei sette capodogli spiaggiatisi a Punta Penna lo scorso mese di settembre, probabilmente a causa dell’inquinamento marino [il video dei capodogli salvati]. Protagonisti della nuotata, che partirà dal Trabocco Cungarelle e si concluderà all’altezza del lungomare Ernesto Cordella, nei pressi dello stabilimento La Luccioletta, saranno i “Messaggeri del Mare”, associazione toscana che si dedica interamente alla natura e, in particolare, alla tutela del mare.
I capodogli a Punta Penna [clicca qui]
L’evento di sabato 14 marzo, intitolato “Save the little whale Gegè”, si articolerà in due fasi: dopo la traversata a nuoto lungo la costa entro i 200 metri dalla riva, i “Messaggeri del Mare” si sposteranno nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Mattei” di Vasto, dove incontreranno studenti, associazioni ambientaliste e autorità cittadine, ai quali racconteranno la loro intensa e profonda esperienza con il mare, visto come una risorsa da tutelare, valorizzare e proteggere. Obiettivo della manifestazione è sensibilizzare l’opinione pubblica e, soprattutto, educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente. Ad affrontare la traversata senza muta per manifestare contro le trivellazioni nell’Adriatico e contro l’inquinamento ambientale saranno, nello specifico, Pierluigi Costa e Lionel Cardin, affiancati da due subacquei soccorritori di supporto, Marco Sartore e Alberto De Simone, con muta, pinne e maschera.
Ogni giorno dell’anno, Pierluigi e Lionel nuotano in mare aperto, in estate almeno per tre ore al giorno, per allenare il corpo e la mente all’acqua salata e prepararsi anche spiritualmente a lunghe traversate, spesso documentate con bellissimi filmati, alcuni dei quali saranno proiettati nell’aula magna del “Mattei”, girati da Sky Sport e Rai.
Paola Cerella