Emergono i primi dettagli dalla conferenza stampa convocata presso il Commissariato di Vasto sul caso dell’omicidio di Daniela Marchi, la 53enne originaria di Roma ma da tanti anni a Vasto, strangolata la scorsa notte all’interno di un appartamento di via Eduardo De Filippo, a Vasto Marina.
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Come ricostruito dal vicequestore aggiunto, il dottor Alessandro Di Blasio, il compagno, Joseph Martella, di 57 anni, ha chiamato il 118, dicendo: “Aiutatemi, ho strangolato la mia compagna“. La stesse parole le ha ripetute all’operate del 113 e a quello del 112. Poi è salito al piano di sopra, chiedendo aiuto a due giovani che vivono nello stesso condominio di via Eduardo De Filippo 10. I due sono scesi nell’appartamento al secondo piano e hanno trovato la donna riversa a terra, ormai priva di vita e, visto che non c’era più nulla da fare per lei, hanno raggiunto la strada per attendere l’arrivo delle forze dell’ordine.
Quando i soccorritori sono entrati nell’appartamento hanno trovato l’uomo seduto sul divano. “Alternava momenti di lucidità ad altri in cui parlava in evidente stato confusionale – spiega Di Blasio -. Ai poliziotti continuava a ripetere non so come ho fatto, l’ho uccisa”. A terra, all’altezza di un fianco del corpo senza vita, c’era il cavo elettrico nero utilizzato da Martella per strangolare la sua compagna. “Ha riferito di averlo preso dal cestino dei rifiuti, dove lo aveva gettato dopo aver effettuato dei lavori in casa”, ha commentato il dirigente del commissariato. Gli agenti di polizia lo hanno tratto in arresto e accompagnato in Commissariato. In sede di interrogatorio, dove era assistito dal suo legale, l’avvocato Massimiliano Baccalà, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, quindi tecnicamente non risulta una piena confessione per quanto accaduto.
L’omicidio di Daniela Marchi ha tutta l’evidenza di essere il tragico epilogo di una storia burrascosa. “L’uomo, mentre era nell’appartamento, ha parlato di frequenti litigi – ha spiegato Di Blasio -. Non risultano però richieste d’intervento alle forze dell’ordine, nè sembra che la donna abbia mai rivelato ad alcuno tali problemi”. Per il 57enne l’accusa è di omicidio volontario. Nelle prossime ore si saprà quando avverrà l’interrogatorio da parte del gip.