Con la tregua delle precipitazioni è il momento di iniziare a fare la conta dei danni. In molti comuni sono stati insediati i COC (Centro Operativo Comunale), per coordinare il lavoro delle squadre di emergenza.Tanti i problemi, dai corsi d’acqua esondati che hanno allagato strade e palazzi (emblematico il caso del torrente Buonanotte il video), alle strade franate (l’articolo). Danni anche al Parco Muro delle Lame, dove un albero è caduto, ostruendo il passaggio di uno dei percorsi per la corsa.
Tanti i punti chiusi al traffico, come alcuni svincoli della Trignina e le strade interne di collegamento tra i paesi. Ancora molti i paesi senza elettricità (l’articolo). A Vasto e San Salvo la situazione, a parte alcune criticità, è in via di normalizzazione: sabato scuole aperte.
La Regione Abruzzo questa mattina chiederà il riconoscimento dello stato di emergenza. Lo ha annunciato il presidente Luciano D’Alfonso. “Occorre una immediata e ripetuta comunicazione dei danni subiti da cose e beni del patrimonio pubblico e privato, anche supportato da fotografie che consentano la migliore documentalita’ dei dossier. Usate l’indirizzo mail istituzionale in evidenza poiché in giornata delibereremo la richiesta di riconoscimento di stato di emergenza, in ragione dei danni subiti e sottoposti ad una prima ma comprovata documentazione. Ogni Comune deve realizzare una puntuale e sollecita ricognizione dei fatti dannosi intervenuti. Alle 10 in Viale Bovio a Pescara si tirano le prime linee, per proseguire fino alle 19 di oggi. Alle 8 sarò a Palazzo Chigi per concordare il cammino amministrativo più veloce possibile della delibera della Regione. Giovedì solleveremo la questione in Conferenza dei Presidenti delle Regioni”.