“La situazione è critica, Le Nereidi sono completamente allagate, ma abbiamo uomini e mezzi per fronteggiare l’emergenza; ringrazio i vigili del fuoco e la protezione civile che si stanno adoperando in questi momenti di difficoltà”.
Non nasconde la gravità della situazione, il sindaco Tiziana Magnacca, anche stamattina presso il complesso residenziale Le Nereidi, che da ieri sera sono imprigionate da un allagamento impressionante, sia sul lato della statale 16, ma soprattutto dal lato interno, dove garage, parchi giochi, auto, e prati sono stati inondati d’acqua.
Disposta l’evacuazione dei residenti, per la quale è stata utilizzata una pala meccanica che ha portato i cittadini all’asciutto; dagli uffici comunali stanno provvedendo a trovare una sistemazione provvisoria alle tante famiglie che abitano negli appartamenti ormai irraggiungibili normalmente. Donne, bambini, giovani, anziani, in molti si sono serviti della “spola” della pala meccanica per approdare all’asciutto, con l’aiuto dei vigili del fuoco, che si sono preoccupati che i brevi tragitti si svolgessero in tutta sicurezza. Dal pomeriggio, in azione le pompe idrovore per scaricare l’acqua alla foce del torrente.
Intanto è polemica sulle cause dell’allagamento, provocato dall’esondazione del torrente Buonanotte: “C’erano due milioni di euro che la Regione anni fa aveva messo a disposizione del Consorzio di Bonifica per la manutenzione del torrente, che doveva essere ripulito”, ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, Eugenio Spadano, anche lui sul posto. “Ad oggi solo il 20% della sede del torrente è libera, l’80% invece è ostruita. I lavori, però, sono stati bloccati, perché gli ambientalisti hanno fatto ricorso per delle tartarughe che vivono tra la vegetazione e il tribunale ha fermato i lavori. E questi sono i risultati“.