Si preannuncia una nuova battaglia a colpi di carta bollata riguardo al cantiere di via Santa Lucia dell’impresa Effeci costruzioni srl. La nuova sospensione dei lavori, la seconda dopo quella di due anni fa, è stata imposta il 23 febbraio scorso da un’ordinanza del dirigente del settore Urbanistica del Comune di Vasto, Pasquale D’Ermilio.
In base a quanto scritto nel documento, nel controllo eseguito il 12 febbraio scorso dalla polizia municipale sarebbero emerse difformità rispetto al progetto della palazzina, ormai in via di ultimazione: nei garage “sono stati realizzati – è scritto nell’ordinanza – una pavimentazione del tipo civile, l’impianto idrico e sanitario, impianto elettrico, oltre ad aperture lungo i muri perimetrali che hanno modificato i prospetti di cui al progetto approvato”; “il piano interrato è stato realizzato con unamaggiore superficie utile non residenziale, 21,71 metri quadri, superiore a quella approvata con permesso 69 del 2012”; “il piano sottotetto destinato a locale praticabile non abitabile presenta numerose irregolarità tra progetto approvato e quello in variante finale”, in particolare “due nuove unità abitative per complessivi metri quadri utili (residenziali) 173,90”; “l’altezza del fabbricato ammonta a 12,70 metri, superiore a quella del progetto approvato, che prevedeva la misura massima di 12 metri”; “mancata autorizzazione Sasi per lo scarico acque reflue. Essendo il fabbricato a quota più bassa delle rete comunale fognante, è stato costruito un impianto di sollevamento con elettropompa non previsto dal progetto approvato”; il fabbricato sarebbe anche troppo vicino al soprastante viadotto Histonium. Per questi motivi, D’Ermilio ordina “di sospendere immediatamente i lavori”.
Sabatini furioso – L’ingegner Corrado Sabatini, consigliere comunale del Psi, è il progettista e direttore dei lavori. Annuncia per lunedì mattina “una conferenza stampa in cui dirò la mia. Non è reato mettere le mattonelle a un garage. E le modifiche rispetto al progetto iniziale sono indicate nella variante e conformi allo strumento urbanistico vigente e alle norme contenute nel decreto Sblocca Italia”.